Buongiorno ai lettori di Investing.com,
di seguito la mia personale analisi su alcuni cross valutari che, mi auguro, possa essere utile:
La scorsa settimana abbiamo visto il prezzo scivolare al di sotto del livello di resistenza a 1.0650. Il trend questo mese è stato essenzialmente bearish sino ad ora e potrebbe continuare con target settimanali ai livelli 1.0600 – già toccato nel corso della seduta di venerdì -, 1.0550 e 1.0500. Il prezzo dovrà rompere il livello di resistenza a 1.0800 per invalidare l’outlook attuale. Il primo segnale di possibile inversione al rialzo in direzione di area 1.0800 si avrebbe con la rottura della trendline iniziata dal massimo della seduta del 2 febbraio.
L’orientamento è bearish nel medio termine, ma bullish nel breve. Il prezzo si è già mosso dal livello di supporto a 0.9900 in direzione della resistenza 1.0050, generando il segnale d’acquisto di breve termine. Un eventuale allungo al di sopra del livello di resistenza 1.0150 risulterà in un Bullish Confirmation Pattern. È importante notare che il prezzo ha violato la soglia psicologica al livello 1.0000, il che rende piuttosto probabile ulteriore pressione bullish.
Ignorando la volatilità di giorno 7 febbraio, il prezzo sta attraversando una fase di equilibrio dopo essersi mosso per lo più lateralmente durante la scorsa settimana. È possibile che la fase prosegua ancora ma, prima della fine del mese, ci sarà quasi sicuramente un forte break-out, molto probabilmente al ribasso: considerando che l’outlook per le coppie con GBP rimane bearish, forte pressione ribassista potrebbe manifestarsi in qualsiasi momento.
A parte il debole rally di giovedì, le aspettative rialziste per le coppie con JPY non si sono realmente manifestate la scorsa settimana. L’orientamento è ancora bearish, pertanto sono possibili nuovi test dei livelli di domanda 112.50 e 112.00. Nonostante ciò, le aspettative bullish per JPY in linea di massima sono ancora valide, quindi le coppie con JPY potrebbero iniziare forti rally in qualsiasi momento e trascinare con sé anche USD/JPY.
Il prezzo è crollato di 180 pip tra lunedì e mercoledì, e ha testato la zona di domanda attorno a 119.50. Da allora è stato registrato un trascurabile tentativo bullish con rally di 170 pip seguito da correzione al ribasso di venerdì. Questo genere di scontri, alternati e transitori, tra tori e orsi continueranno fino a che non si manifesterà un protratto movimento direzionale. Il movimento sarà con molta probabilità rialzista pertanto è sconsigliabile tenere posizioni short per troppo tempo.