A- SP500: Si conclude la prima delle due settimane di setup consecutive sull'indice madre americano che caratterizzeranno la fine del mese di maggio e che, insieme al potente setup mensile di giugno sono preposte alla formazione del minimo di periodo. Il tocco nella giornata di venerdì del ritracciamento del 38.2% di fibonacci dalla salita del 2020 ha determinato un recupero di oltre il 2% nel finale di seduta ed una chiusura giornaliera al di sopra dell'angolo mensile passante a 3856. Con una oscillazione mensile di circa 500 punti da massimo a minimo siamo ben oltre la media degli ultimi 10 mesi ed è quindi probabile che i minimi mensili saranno contenuti tra il livello di fibonacci 3815/3794.5 (angolo dal top) e l'angolo zero mensile a 3760.
L'uscita dal range di queste due settimane, la passata e la prossima, determinerà se al rialzo una ripresa del mercato prima del setup mensile di giugno; se al ribasso, la naturale prosecuzione della onda ribassista fino alla sua naturale conclusione sul TF mensile. E' chiaro che, tuttavia, la rottura del cluster angolare 3855/3760 a maggio con una chiusura mensile al di sotto e un mancato recupero degli stessi nel mese di giugno 2022 aprirà le porte ad un affondo del mercato sui mensili di giugno a 3689 e sul tetto del quadrato di 180 settimane a 3632, quest'ultimo potente supporto, e fino al P/T mensile a 3538 in sinergia col tetto di 180 mesi dal bottom del 2009 passante a 3546, coincidenti peraltro con un ritracciamento del 50% della salita da marzo 2020.
Per la prossima ottava gli angoli settimanali a supporto transitano a 3771 e a 3708, in sinergia col mensile 3794.5, mentre quelli resistenziali si trovano a 4000 (P/T del setup weekly), a 4096 e 4125. B- NASDAQ: L'indice tecnologico segna nuovi minimi nella scorsa ottava dopo un tentativo di recupero, resosi vano, e con l'affondo sul P/T del ciclo settimanale dal bottom del 2018 in scadenza la settimana del 6 giugno 2022. Entriamo anche su questo mercato in una settimana di setup importante, la prossima, dal bottom del 2020 che insieme a quella sopra citata di ciclo è preposta all'accoglimento dei minimi di periodo, ricordando che il mese di setup sul Nasdaq cade a maggio ma che la scadenza a giugno dei due indici guida Dow Jones e SP500 può prolungare l'onda ribassista. Il P/T weekly a 11655 rappresenta il supporto chiave e il magnete del mercato da ora all'inizio di giugno, dove il mercato tenderà ad oscillare e, in caso di perdita, a recuperare il livello.
La perdita del settimanale 11655 porterebbe il Nasdaq 100 ad un affondo sui mensili chiave passanti a 11386/11143 e annuali 11264 / 11035. In verde in figura il potente canale supportivo di magnitudo 11300/10390 che è incaricato di invertire il trend ribassista in atto sul nasdaq, pena il collasso. C- DOW JONES: Il più antico indice americano conclude in recupero l'ultima seduta settimanale, in linea con gli altri mercati, seppure dopo l'ennesima settimana negativa. Per costruzione il Dow Jones risente meno del rialzo dei tassi americani e quindi risulta il più solido tra gli indici americani anche se la perdita del mensile a 31525 non è un fattore positivo; sta adesso al P/T mensile di Marzo 2022, 30501, raggiunto ora a maggio in seguito alla rottura ribassista il compito di frenare la discesa, in sinergia col potente tetto del quadrato mensile dal bottom del 2009 e ora diventato pavimento passante a 29510. In sinergia con i 35501 e i 29510 agirà a maggio l'angolo zero mensile passante a 30080, ricordando la potenza del setup storico di giugno che potrebbe estendere, in caso di rottura di questi importanti livelli, la correzione fino al P/T giugno 27930. Un recupero a giugno del mensile a 31832 ma soprattutto la rottura dei massimi di maggio e di area 34300/34600 sarebbe un segnale di ripresa del forte trend bullish che, sebbene in questo biennio sia stato e sarà caratterizzato da forti cadute, continua a insistere nel lungo periodo sui mercati statunitensi.