Analisi tecnica e quadro macro alla chiusura del 20 dicembre 2012

Il quadro macroeconomico per fine anno appare rassicurante, se si guardano gli indici europei e il buon recupero fatto registrare nelle ultime settimane, sia sul fronte dei derivati che su quello delle valute.

L'euro ha recuperato, infatti, molto terreno nei confronti dei principali cross (EURJPY ha toccato, per es. quota 112; EUR/USD quota 1,3300) e questo ha giovato non poco ai mercati nostrani, sostenuti tra l'altro dalla buona performance degli Usa che hanno spinto al rialzo in maniera decisa.

Oggi, 21/12/2012, si conclude pertanto un ciclo decisivo all'interno della crisi economica che oramai perdura da molto, molto tempo.

Sarà interessante, pertanto, vedere come si comporteranno i mercati dopo la apertura e la conseguente sistemazione delle posizioni "vecchie" per guardare all'anno nuovo se con rinnovata fiducia o con la consueta diffidenza che ha caratterizzato il recente passato.

Gli interventi da parte della BCE e le nuove armi pronte a contrastare la speculazione cattiva sono pronte, ma i grafici restano prudenti e ci mostrano, in moltissimi casi, situazioni e geografie di arrivo su livelli chiave che possono preludere ad uno storno.

Il DAX, dopo la salita di dicembre, tutta fatta in overbought, fa registrare oscillatori e indicatori di direzione tiratissimi e incomincia a generare da due sedute divergenze ribassiste di tutto rispetto; stessa cosa per EUROSTOXX che graficamente lo replica fedelmente; il nostro FIB ha generato un primo segnale di inversione nella seduta di ieri accompagnato da una divergenza ribassista sul CCi-S che, se confermati oggi, segnalerebbero un punto di arrivo a 16400/16500.

Attenzione allo stocastico (97,88) e al MFindex (79,13) che promettono di stornare velocemente. 15800 potrebbe essere un ottimo target di ritracciamento per poi decidere se proseguire o riprendere la marcia.

Le materie prime hanno recuperato anch'esse terreno ma il petrolio WTI trova ostacoli in area 90/91 dovuti alla presenza della media mobile esponenziale a 200 gg.

Anche qui, dunque, si intravedono segnali di pausa che potrebbero seguire l'andamento correttivo previsto per le borse.

Il NATURAL GAS lo vediamo proiettato a stornare fino a 3,16/3,20 dove transita la EMA 200 che funge da supporto dinamico molto importante. Inoltre, il buon recupero dei titoli di Stato, con i BTP che hanno prontamente recuperato la discesa dovuta alle dimissioni del governo Monti, sembra essersi fermato in prossimità di una trendline ribassista di lungo termine che parte dal 2006 e transita per il massimo fatto registrare a fine 2010.

Il test effettuato nei due giorni appena trascorsi la individua come forte resistenza e confermerebbe l'andamento di lungo periodo.

Consolidiamo le posizioni quindi, guardando con moderato ottimismo all'anno che sta per cominciare e non siamo impazienti di rincarare la dose se non all'aprirsi di opportunità di acquisto interessanti, su ritracciamenti decisi, magari violenti dovuti a botte di volatilità o caccia agli stop che dovessero verificarsi nelle sedute a venire.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito e che hanno contribuito a incrementare la comunità dei traders amici della TRADING ROOM TARANTO su facebook e auguro a tutti quanti voi un felice Natale e un prospero 2013.

Sante Leone Analista e trader indipendente