Le elezioni in Italia hanno determinato una prima settimana molto negativa e una seconda all'insegna del recupero del livello di Fibonacci (61,8%) sul quale ci si era appoggiati prima del voto.
Adesso Fitch, a borsa chiusa, ha declassato il debito pubblico italiano allineandosi con la valutazione sostanzialmente già espressa da Standard & Poor's e da Moody's.
Lunedì vedremo la reazione dei mercati.
Da un punto di vista tecnico il recupero della media mobile esponenziale a 200 gg. è sicuramente un fatto positivo, così come la chiusura del gap aperto a seguito del risultato elettorale.
Tuttavia, va evidenziato da un lato l'ipercomprato di brevissimo segnalato da uno stocastico a 86,17 e dalle Standard Error Bands, dall'altro la scarsa forza relativa sia della componente rialzista (35,7) sia della componente ribassista (42,8) del trend.
Conseguentemente, sarei cauto nel posizionarmi sia al rialzo che al ribasso e preferirei un trading giornaliero non particolarmente aggressivo, fatto di poche operazioni mirate a sfruttare picchi di volatilità o micro-movimenti che possano abbassare il rischio.
I supporti fondamentali per questa settimana si collocano a 15850 (EMA200) e 15450 (trendiline formatasi a seguito del supporto del 26/2). Il DAX ha raggiunto quota 8000 punti e vi è stato respinto mantenendosi tuttavia in zona, ma disegnando una possibile candela di inversione che necessita conferma nella seduta di lunedì.
Anch'esso presenta un eccesso di compratori sullo stocastico ma con una forza relativa della componente rialzista ben superiore rispetto al FIB.
I future americani viaggiano sui record storici trainati dai buoni dati usciti in settimana e i cross valutari segnano supporti interessanti: 1,2965 per EUR/USD; 0,8220 per NZD/USD (tra l'altro coincidente con la EMA200); 1,02370 per USD/CAD mentre USD/JPY rompe la resistenza a 94,80 per toccare quota 96 e dare fiato alla borsa USA.
EUR/GBP sui massimi e sulla resistenza dinamica che passa a 0,8710. Non so quanto possa durare questa forza del dollaro contro tutte le principale valute mondiali e quanto possa continuare questa escalation delle borse USA.
Un altro motivo per essere prudenti sui mercati e stare un po' alla finestra per cercare di capire come evolverà il quadro macroeconomico a livello europeo.
Sante Leone.