La tecnologia blockchain, nota anche come Distributed Ledger Technology (DLT), ha attirato molta attenzione da parte del settore e degli investitori.
Molti analisti considerano il settore finanziario il principale utente del concetto di blockchain. Questa idea è in parte dovuta al fatto che l’applicazione più popolare della tecnologia blockchain è quella del mondo delle criptovalute.
Intanto, nell’ultimo anno, le criptovalute, come Bitcoin, Cardano, Ethereum, Polkadot, Stellar, sono andate alla grande. Ad esempio, sull’anno in corso il Bitcoin ha visto ritorni di oltre il 70%. E sull’ultimo anno il Bitcoin segna un’impennata di quasi il 450%.
J. Fry e J-P. Serbera dell’Università di Bradford, Regno Unito, spiegano:
“Il Bitcoin rappresenta il primo utilizzo diffuso della tecnologia blockchain. Tuttavia, la blockchain ha un’identità e una portata che possono andare ben oltre. Sembrano esserci due condizioni chiave per le applicazioni della blockchain. Queste condizioni sono convenienza e consenso/fiducia”.
Un’ulteriore ricerca del National Institute of Standards and Technology USA indica:
“Le blockchain sono registri digitali anti-manomissione e non manomettibili, implementati in maniera distribuita (cioè senza un archivio centrale) e solitamente senza un’autorità centrale (come una banca, una società, o un governo)”.
Abbiamo già parlato degli investimenti su ETF che si concentrano sulle blockchain. Oggi, allargheremo il discorso ad un’altra azienda britannica che ha registrato una delle migliori performance sulla Borsa di Londra (LSE). Si tratta del cripto-miner Argo Blockchain (LON:ARB) (OTC:ARBKF).
Il prezzo del titolo della società è diventato una sorta di cartina di tornasole per le criptovalute, soprattutto per il prezzo del Bitcoin. Ma vediamo nel dettaglio.
Argo Blockchain
La londinese Argo Blockchain mina Bitcoin e Zcash presso le sue strutture in Nord America. Il gruppo può vantarsi di essere l’unica società di mining di criptovalute quotata sul LSE. La sua capitalizzazione di mercato sfiora il miliardo di sterline (circa 1,4 miliardi di dollari).
Argo ha di recente annunciato investimenti su una nuova struttura in Texas. Parte dei costi saranno coperti da una nuova emissione di azioni. Data la crescita del prezzo del titolo negli ultimi mesi, questa mossa ha senso dal punto di vista finanziario. L’attuale valutazione di mercato più alta gli consente di raccogliere denaro più facilmente.
Nell’ultimo anno, il titolo di ARB è schizzato di oltre il 4.700%. In altre parole, i proverbiali 1.000 dollari investiti sul titolo un anno fa ora varrebbero circa 48.000 dollari. Sull’anno in corso, il titolo di ARB ha visto ritorni di circa il 700%. Il 4 marzo, il titolo ha chiuso a 266,57 penny (3,55 dollari per le azioni scambiate negli USA).
Grafico settimanale Argo Blockchain.
Il 3 marzo, la società è finita sotto i riflettori quando ha annunciato che l’amministratore delegato Peter Wall, nonché altri dipendenti interessati, riceveranno gli stipendi in Bitcoin a partire dal 1 marzo. Argo “convertirà automaticamente gli stipendi dalla valuta tradizionale in Bitcoin al tasso di cambio giornaliero usando la piazza di Toronto Satstreet tramite il servizio Bitcoin Savings”.
Secondo l’ultima dichiarazione di trading, a febbraio, il gruppo ha “minato 129 Bitcoin o Equivalenti Bitcoin (noti insieme come “BTC”) rispetto ai 93 BTC di gennaio. E questo porta il totale dei BTC minati sull’anno in corso a 222 BTC… Alla fine di febbraio, la società possedeva 599 BTC”.
Cosa possono aspettarsi gli investitori dal titolo di ARB nel resto dell’anno? Dal momento che la fortuna di Argo replica i ritorni del Bitcoin, il prezzo del titolo probabilmente sarà molto volatile. Si tratta di un asset speculativo che potrebbe essere adatto ad alcuni portafogli.
Morale della favola
Oltre al titolo di ARB, anche un’altra società, con sede ad Essex, Regno Unito, Online Blockchain (LON:OBC), si ritrova al centro della scena. La società è un’incubatrice di startup di criptovalute e sviluppa prodotti di tecnologia blockchain.
Sull’anno in corso, il titolo di OBC è schizzato del 51%, mentre sugli ultimi 12 mesi ha visto ritorni di quasi il 500%. Il 4 marzo, il titolo ha chiuso a 75p. La sua capitalizzazione di mercato sfiora gli 11 milioni di sterline (circa 15,3 milioni di dollari).
Grafico settimanale Online Blockchain.
I lettori interessati al mondo della blockchain, della tecnologia finanziaria (fintech) o delle criptovalute, potrebbero prendere in considerazione anche un investimento su un ETF. Ad esempio:
- Amplify Transformational Data Sharing ETF (NYSE:BLOK)
- Capital Link NextGen Protocol ETF (NYSE:KOIN);
- First Trust Indxx Innovative Transaction & Process ETF (NASDAQ:LEGR);
- Siren NASDAQ NexGen Economy ETF (NASDAQ:BLCN).
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.