Rassegna giornaliera sul mercato forex, 2 agosto 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.
La prima settimana di agosto sarà piuttosto intensa per i mercati finanziari. Si attendono dati sull’occupazione da USA, Canada e Nuova Zelanda, oltre ai vertici delle banche centrali in Australia e Regno Unito.
Agosto è un mese impegnativo per l’azionario e oggi abbiamo avuto un assaggio del possibile impatto stagionale. Il Dow Jones Industrial Average ha segnato un nuovo record all’apertura della seduta newyorkese, ma ha ceduto tutti i guadagni a fine giornata. I dati USA hanno deluso le attese: l’ indice ISM manifatturiero è crollato a 59,5 da 60,6. Gli economisti si aspettavano una crescita dell’attività manifatturiera, ma la mancanza di materie prime e lo spostamento della spesa verso i servizi ha fatto rallentare il manifatturiero. Tuttavia, la lettura resta positiva, visto l’aumento dell’indice di disoccupazione, ma questo non ha impedito al dollaro USA di seguire il calo dei rendimenti dei Treasury. I titoli del Tesoro decennali erano in calo del 5%.
Da seguire l’annuncio di politica monetaria delle Reserve Bank of Australia. Il dollaro australiano è stata una delle valute migliori della giornata, ma ci si aspetta che la RBA rinneghi i piani di riduzione degli acquisti a partire da settembre. L’annuncio iniziale era stato fatto il 5 luglio, quando Melbourne stava uscendo dal lockdown e Sydney ne stava iniziando uno che sarebbe dovuto durare solo 2 settimane. Invece le restrizioni sono partite anche a Darwin, Perth e Brisbane e il periodo di lockdown è stato allungato a sei settimane. Tutto questo peserà sull’economia australiana mentre si affaccia il rischio di una possibile contrazione nel terzo trimestre.
Il fatto che la RBA rimanderà il tapering è praticamente certo. La domanda è se lo rimanderà ad ottobre/novembre o se lascerà la data aperta. Nella peggiore delle ipotesi, quella in cui non ci sia una data per l’inizio della riduzione degli acquisti, potremmo vedere il cambio AUD/USD crollare al minimo di otto mesi. Se il tapering verrà rimandato di un mese o due, i trader dell’ AUD/USD saranno delusi e l’AUD/USD avrà delle perdite più contenute. Tuttavia, se la RBA dovesse lasciare i piani di inizio riduzione acquisti a partire da settembre, il cambio AUD/USD salirà verso i 75 centesimi.
Mentre questo 2021 procede, saranno le differenze in politica monetaria ad influenzare maggiormente l’andamento delle valute. Le decisioni sui tassi di Australia e Regno Unito evidenzieranno le differenze tra due paesi con situazioni molto diverse rispetto al COVID. Gran parte dell’Australia era in lockdown a luglio, mentre il Regno Unito ha eliminato tutte le restrizioni il mese scorso. La Bank of England discuterà di un’ulteriore riduzione degli acquisti di bond. Divergenze del genere non esistono solo per questi due paesi, e l’impatto sulle varie coppie di valute sarà più importante.