La settimana in corso ancora una volta si dimostra delicata e ricca di incertezza. La WMA (30) su grafico settimanale per l'indice S&P 500, che ho evidenziato come spartiacque per capire se il trend avrà la forza di riprendersi o meno, ancora non fornisce segnali incoraggianti (ricordo che non basta superarlo quel livello, occorrono chiusure sopra di esso).
Anche gli operatori sono da un po' negativi su tutta la linea, con molte vendite sul mercato azionario (mi chiedo sempre ora su cosa li reinvestiranno) ed un andamento di mercato che più volte ho ricordato mi pare proprio simile al 2018 sia per entità delle correzioni (credo che dovremo prepararci ad altri cali nel range 10%-15%) sia per una Fed più aggressiva.
In tutto questo però, come sempre l’ultimo calo ha creato delle opportunità in chiave più tattica, con alcuni titoli a mio giudizio scesi ben oltre il dovuto. Ragion per cui, ho approfittato di questo calo temporaneo per inserire in portafoglio (ricordo sempre che per me i singoli titoli pesano il 2-3% massimo ciascuno) 4 azioni che ritengo molto sottovalutate, o di grande potenzialità.
I 4 titoli
Il primo titolo è Intesa Sanpaolo SpA (MI:ISP). La più grande e principale Banca italiana, è infatti a mio avviso stata troppo colpita a seguito della sua (ridicola e minima) esposizione in Russia, con le quotazioni arrivate fino a toccare quota 1.68 Euro. Io su questo titolo ho effettuato degli ingressi frazionati, con l’ultimo acquisto proprio vicino a questa soglia (1.70 Euro per essere precisi). Ho già affrontato qualche giorno fa l’analisi sul titolo che trovate QUI, perciò non mi soffermo oltre.
Il secondo titolo, è Stevanato Group SpA (NYSE:STVN). Azienda italiana quotata a New York, Stevanato Group SpA (NYSE:STVN) per chi non lo sapesse ha avuto un’esplosione a livello di bilanci nel periodo Covid in quanto si occupa tra le varie cose di produrre contenitori in vetro per medicinali e vaccini (è il player n.1 al mondo su questo e le principali case farmaceutiche si sono rivolte a Stevanato Group SpA (NYSE:STVN) per il vaccino anti-Covid).
Quotata da luglio 2021, la società (che tra le altre cose è ancora a gestione prettamente familiare, cosa molto gradita, e fa business da oltre 70 anni), nel bilancio 2021 ha riportato una crescita annua del fatturato superiore al 20% negli ultimi 3 anni. Inoltre, recentemente ha rivisto al rialzo i propri dati per il 2022, con EPS a 0.56-0.58 Usd contro gli 0.51 Usd precedenti, e fatturato a 1.07-1.08 Miliardi Usd contro i 994 Milioni Usd precedenti.
Inoltre ha da poco sottoscritto un accordo con il Governo USA (BARDA) ricevendo un finanziamento da 95 Milioni di dollari per rafforzare le capacità nazionali negli Stati Uniti per i programmi di prontezza e preparazione alla difesa nazionale per le emergenze di salute pubblica attuali e future. Inoltre, Stevanato Group SpA (NYSE:STVN) ha accettato di fornire un accesso prioritario ai partner designati da BARDA per lo sviluppo di vaccini e farmaci, in caso di necessità.
A livello grafico, al momento sembra essersi stabilizzata in un canale laterale, dopo il calo recente. Anche qui ho effettuato degli ingressi frazionati, con il titolo attualmente in guadagno di un 7%. Tuttavia ritengo ci siano spazi per salire almeno fino al target Price minimo posto in zona 19 Usd dai modelli di InvestingPRO.
Uipath
Altra azienda americana molto interessante, Uipath Inc (NYSE:PATH) è un titolo Growth, operante nel settore tecnologico, in quanto si occupa di fornire una piattaforma di automazione end-to-end che offre una gamma di soluzioni di automazione dei processi robotici (RPA) principalmente negli Stati Uniti, Romania e Giappone. Essenzialmente, i suoi software si occupano di svolgere processi amministrativi che possono essere automatizzati in azienda, e lo fa con un sistema di intelligenza artificiale che quindi “apprende” costantemente e si migliora.
Come tutti i titoli growth, al momento presenta una forte crescita (50% annuo il fatturato anno su anno, annuncerà i dati definitivi del 2021 tra 6 giorni) e anche Uipath Inc (NYSE:PATH) si è da poco quotata in borsa.
Ha sofferto molto il calo degli ultimi mesi (passando da quasi 90 dollari agli attuali 30.24) tuttavia anche qui il calo sembra aver trovato una possibile base.
Anche i valori sono molto più adeguati rispetto a prima (era impensabile comprarla ad un prezzo superiore ai 55-60 Usd) tuttavia considerando le potenzialità nel medio termine ritengo possa avere ampi margini di crescita almeno fino a 45-50 Usd. Anche qu ho effettuato diversi acquisti nell’ultimo periodo, con un PMC di 36-37 Usd.
Ad oggi oltre il 50% del capitale è formato da Investitori Istituzionali, ed è notizia recente di 2 grandi nomi che sono entrati sul titolo, Cathie Wood e Joel Greenblatt (uno dei principali investitori Value, magari lo avrà ritenuto sottovalutato anche lui).
Paypal
PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) non ha bisogno di presentazioni, tuttavia ricordo in ogni caso che gestisce una piattaforma tecnologica che consente pagamenti digitali per conto di commercianti e consumatori in tutto il mondo.
Il calo è iniziato un po' in scia al tema inflazione e rialzo tassi, che verso la fine dell’anno ha colpito i principali titoli tech. In seguito, con la pubblicazione dell’ultima trimestrale a febbraio 2022 (fa sempre utili in abbondanza, ma inferiori al “consensus”) è arrivata una seconda “mazzata” al titolo, sceso in pochissimo tempo di oltre il 70%, salvo poi rimbalzare dopo aver raggiunto quota 93 Usd.
Oggi è in zona 115 Usd, con il Target Price da modelli di stima InvestingPRO a 161.55 Usd (quindi un potenziale upside del 40%).
Con un PMC di 117 Usd, penso ci sia spazio per un iniziale rimbalzo a copertura del Gap ribassista (ovviamente non mi è dato sapere quando, ma non ho fretta) con un primo livello di TP in zona 145 Usd.
Alla prossima!
Se ritieni utili le mie analisi, e vuoi ricevere gli aggiornamenti quando le pubblico in tempo reale, clicca sul pulsante SEGUI del mio profilo!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico