Rassegna giornaliera sul mercato forex, 27 ottobre 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management
Allacciate le cinture di sicurezza perché queste saranno ore intense per il mercato forex.
Ci saranno due annunci di poltitica monetaria, i dati tedeschi sul mercato del lavoro e sull’inflazione, oltre ai dati sul PIL USA del terzo trimestre. Tra la il vertice della BoJ e quello della BCE, il più importante è sicuramente quello europeo. Sebbene le previsioni di crescita e inflazione possano essere riviste al rialzo, la BoJ ha le mani legate. Non ci si aspettano cambiamenti dalla BCE, ma con la Fed che si prepara al tapering dal mese prossimo e la BoC che ha sorpreso con una conclusione improvvisa del quantitative easing, gli investitori saranno curiosi di sapere se la Bance Centrale Europea seguirà la stessa direzione.
Durante l’ultimo vertice di settembre, la BCE ha ridotto il programma di acquisti per via delle previsioni economiche migliori, ma ha chiarito che si tratta di tapering. Tuttavia, con l’inflazione al massimo di 13 anni e le altre banche centrali che ammettono che alcuni aumenti dei prezzi potrebbero essere permanenti, la Presidente della Christine Lagarde si sentirà in dovere di allentare i timori sull’inflazione (o forse no!). I tassi a breve termine sono schizzati e questo è un segnale che ci dice che gli investitori si aspettano meno accomodamenti dalla banca centrale. Dunque, sebbene non siano attese variazioni dalla BCE questo giovedì, sarà difficile che Lagarde sfugga alle aspettative dei mercati con i suoi commenti sull’inflazione. Se dovesse insistere col fatto che le pressioni dei prezzi siano transitorie e dovesse minimizzare sui recenti aumenti, l’euro potrebbe riprendere a scendere. Tuttavia, se dovesse ammettere che alcuni prezzi resteranno elevati più a lungo o che c’è un rischio crescente che la pressione dei prezzi non scenda velocemente, potremmo vedere un importante short covering per la valuta.
I dati sul PIL USA del terzo trimestre saranno rilasciati proprio mentre Lagarde inizia la sia conferenza stampa. Inizialmente le valute si muoveranno quasi esclusivamente sull’andamento dell’economia USA. Gli economisti si aspettano un importante rallentamento dal 6,7% al 3%, un calo coerente con le previsioni di crescita della Fed di Atlanta. I recenti report sugli utili mostrano che le imprese USA hanno beneficiato della ripresa dalla pandemia, ma le vendite sono rallentate nel terzo trimestre. I rendimenti dei Treasury decennali sono crollati mercoledì, segnando il maggiore calo giornaliero dal 19 luglio, sulla scia del calo degli ordinativi di beni durevoli. Il dollaro USA è stato sorprendentemente resiliente, grazie in parte alla domanda di beni rifugio. Il Dow Jones Industrial Average ha perso oltre 200 punti quest’oggi.