I futures sulle azioni statunitensi hanno vacillato venerdì, mettendo l'S&P 500 sulla rotta per la quarta settimana consecutiva di perdite.
I futures legati all'S&P 500 hanno oscillato tra guadagni e perdite, indicando un altro giorno di scambi instabili dopo la campana di apertura. L'indice è sceso di oltre il 2,2% finora questa settimana. Anche i contratti legati al Nasdaq ad alto contenuto tecnologico hanno vacillato in un intervallo ristretto.
La fiducia degli investitori è stata aggravata da livelli elevati di nuove infezioni da coronavirus negli Stati Uniti e in Europa, nonché da alcuni segni che la ripresa economica globale è lenta e irregolare. Anche l'incertezza e i rischi politici generati dalle elezioni presidenziali di novembre si stanno aggiungendo al nervosismo nei mercati.
Gli investitori sono anche in attesa di segnali di progresso sulla spesa aggiuntiva per stimoli statunitensi da parte del governo. House Democrats sta preparando un pacchetto ridotto di circa $ 2,4 trilioni che includerebbe assistenza alle compagnie aeree, ai ristoranti e alle piccole imprese, secondo persone che hanno familiarità con la questione. Ma i repubblicani hanno detto che le possibilità di un accordo prima del giorno delle elezioni sono rimaste scarse.
Nei mercati obbligazionari, il rendimento del Tesoro statunitense a 10 anni è rimasto sostanzialmente invariato allo 0,661%, dallo 0,664% di giovedì.
Lo Stoxx Europe 600 pan-continentale è sceso dello 0,2%.
I principali benchmark azionari asiatici hanno chiuso la settimana su una nota contrastante. Venerdì il Nikkei 225 giapponese è salito dello 0,5%, mentre l'indice cinese Shanghai Composite è sceso dello 0,1%.