Oggi le principali Borse europee hanno aperto in negativo, in avvio a Francoforte il Dax scivola dello 0,57%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,45% e a Londra l'indice Ftse 100 segna una flessione dlelo 0,67%. A pesare sugli scambi le indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui gli Stati Uniti avrebbero cancellato un incontro con i funzionari cinesi volto a sgonfiare le tensioni commerciali. Il segretario all'economia Usa Larry Kudlow ha però negato le indiscrezioni, ricordando la visita del vicepremier cinese Liu He che ci sarà la prossima settimana.
In Asia; Hang Seng -0,1%, Shanghai Composite -0,1%, Kospi + 0,2%, Nikkei 225 -0,1%, ASX 200 -0,3%. Sul fronte dei dati macro, i dati sull'export giapponese a dicembre hanno mostrato il peggior calo in oltre due anni, risentendo di una domanda globale debole e delle frizioni commerciali tra Usa e Cina. Le esportazioni hanno registrato un ribasso del 3,8% su anno, oltre il -1,9% previsto da un sondaggio Reuters. Si tratta della flessione su anno più consistente da ottobre 2016. Mentre, l'import ha visto un incremento dell'1,9% su anno (+3,7% le attese) e la bilancia commerciale un passivo di 55,3 miliardi di yen a fronte di attese per -29,5 miliardi.
La giornata odierna prevede pochi spunti macro di rilievo. Da monitorare la fiducia dei consumatori nell'Eurozona che verrà pubblicata nel pomeriggio. Oggi il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono attesi a Davos per il World Economic Forum. A livello societario, l'attenzione a Piazza Affari rimane rivolta alle banche alle prese con la questione dei crediti deteriorati. Intanto Carige (MI:CRGI) ha ottenuto la garanzia pubblica per complessivi 2 miliardi di euro su due nuove obbligazioni, che ora si appresta a emettere.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.