Investing.com – Piena lateralità con inconsistenti, per ora, tentativi di up, ancora limitati dal livello di 16400 circa; questo in brevissima sintesi quanto sta avvenendo sulla quotazione del contratto future sull’indice FTSE MIB.
Rimangono contenuti i volumi, in una seduta caratterizzata dalla pubblicazione di diversi dati di calendario economico sia europeo che americano.
Contrastate, al momento, le rimanenti principali piazze finanziarie europee, che vede il recupero parziale di Milano e Parigi, rispetto alle performance di ieri.
La situazione attuale vede: Londra (-0.75%), Francoforte (-0.02%), Madrid (-0.01%), Parigi (+0.38%), Amsterdam (-0.31%) e Zurigo (-0.16%).
Al momento il setup tecnico di brevissimo dell’indice italiano, rimane laterale, privo di direzionalità, con supporto tecnico poco sopra i 16000 punti.
I Titoli bancari (FTSE MIB), contrariamente a ieri, sono, al momento, tutti positivi; la peggiore performance è, attualmente, quella di FinecoBank che, registra un +0.35%.
A Piazza Affari, al momento, fra i migliori troviamo: MPS (MI:BMPS) (+4.70%), UBI (MI:UBI) banca (+3.11%), Mediobanca (MI:MDBI) (+2.91%) e Intesa (MI:ISP) (+2.30%).
Sul fronte opposto, i peggiori al momento sono: Tenaris (MI:TENR) (-0.98%), Buzzi Unicem (MI:BZU) (-0.46%), Davide Campari (MI:CPRI) (-0.28%) e ENI (MI:ENI) (-0.24%).
Leggermente ribassista, al momento, il cambio del cross EUR/USD che scambia a 1.0604, in discesa del -0.15%.
Fra le news di maggior rilievo, troviamo oggi: PIL e Spese dei consumatori in Francia, IPP e IAPC in Spagna, Livello d’occupazione in Svizzera, PIL trimestrale ed annuale in Svezia, Tasso di disoccupazione in Brasile, IPC in Germania, PIL trimestrale, Indice dei prezzi PIL, Discorso del membro FOMC Dudley e Fiducia dei consumatori negli USA, Permessi di costruzione in Nuova Zelanda.