Oggi le principali Borse europee hanno aperto in positivo, all'avvio delle negoziazioni Francoforte segna +0,16%, Parigi guadagna lo 0,40% mentre Londra è in ribasso dello 0,22%. A Piazza Affari il Ftse Mib sale di 0,5%, +0,2% lo Star, mentre l'europeo FTSEurofirst 300 ha aperto in rialzo di circa 0,5%. L'indice bancario sale dell'1% dopo la debolezza di ieri innescata dalle notizie di una stretta della Bce sulla gestione degli Npl. Le principali banche italiane hanno via via comunicato di non vedere impatti significativi sui target dalle nuove indicazioni.
Sul fronte dei dati macro, i prezzi al consumo sono aumentati dell'1,1% su base annua, dopo l'1,6% di novembre comunica l'Istat. Nel confronto con il mese prima, invece, a dicembre c'è stata una diminuzione dello 0,1%. Analogamente, in media annua aggiunge l'Istat, quasi metà dell'inflazione del 2018 (all'1,2%, ndr) è dovuta ai beni energetici nel loro complesso, al netto dei quali i prezzi al consumo sono aumentati dell'1% nel 2017 e dello 0,7% nel 2018".
L'azionario dell'area Asia/Pacifico prende fiato dopo la corsa di ieri, con gli investitori che oggi sono alle prese con la valutazione delle conseguenze sulla Brexit del voto del Parlamento britannico che ha bocciato l'accordo, segnando una bruciante sconfitta per la premier Theresa May.
La sconfitta della May ha messo sotto pressione i titoli legati alla sterlina e a Tokyo l'Etf FTSE 100 ETF è in ribasso dell'1% circa. La Borsa australiana guadagna lo 0,2% mentre a Tokyo il Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,55% a 20.442,75 punti. La Banca centrale cinese ha fatto la maggiore operazione di immissione di liquidità in un giorno, attraverso operazioni di reverse repo per un totale di 82,73 miliardi di dollari, in un altro segnale di preoccupazione per il rischio di rallentamento dell'economia.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.