Il Ftse Mib disegna una Doji candle che testa la resistenza in area 35.000 punti. L’indice chiude la settimana in rialzo (+0.4%) portando il bilancio annuale a +14.95%
Ci lasciamo alle spalle una settimana fiacca per le Borse europee, che avevano scontato ampiamente le mosse della BCE e si attendevano dettagli sulle nuove misure di stimolo all’economia cinese. L'impressione è che in vista dell'ultima settimana completa del 2025 gli operatori stiano iniziando a tirare i remi in barca per festeggiare un'altra ottima annasa borsistica.
In queste ultime sedute dell’anno il focus degli operatori è sulla riunione della Federal Reserve di mercoledì in cui sembra scontato un taglio di 25 punti base da parte della Banca centrale americana.
Operativamente iniziamo a predisporci su strategie orientate al 2025 in cu nella prima parte ci attendiamo grande volatilità sulla scia dell’insediamento di Donald Trump che nei primi 100 giorni proverà a dar seguito alle tante promesse elettorali
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo :
TELECOM (BIT:TLIT) fornisce interessanti segnali di inversione della forza relativa chiudendo la settimana in rialzo dell’8.47%. Una chiusura confermata sopra 0.26€, fornirà un solido segnale di inversione
BPER (BIT:EMII) tocca i massimi da Gennaio 2016. Il superamento di area 6.25€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti
IVECO si riporta a contatto con la resistenza psicologica dei 10€. Una chiusura superiore a questo livello, aprirà il campo a un corposo apprezzamento
ENI (BIT:ENI) è a un bivio importante con i prezzi che testano il supporto in area 13.25€. Un eventuale cedimento di questo livello, potrebbe sviluppare una nuova gamba ribassista
TECHNOPROBE mostra interessanti segnali di inversione della forza relativa chiudendo la settimana in rialzo del 4.52%. I prezzi testano la trendline ribassista scaturente dai massimi di Luglio. Il superamento di questo livello, fornirà un interessante segnale di inversione