Il titolo di Tilray (NASDAQ:TLRY) ha chiuso in lieve rialzo venerdì a 12,17 dollari, ma poi è crollato di oltre il 7,5% ieri, chiudendo a 11,23 dollari. Questo movimento viene seguito con attenzione, dopo che l’analista di Jefferies Owen Bennett il mese scorso aveva previsto che la spinta del coltivatore di cannabis canadese per accelerare l’espansione negli Stati Uniti sarebbe arrivata “presto”.
E la previsione era stata accompagnata dalla stima che l’espansione sarebbe avvenuta tramite l’acquisizione di numerosi produttori di cannabis, per raggiungere gli aggressivi obiettivi di vendita della società.
Quando Tilray ha annunciato gli ultimi utili trimestrali alla fine di luglio, l’amministratore delegato Irwin Simon ha parlato apertamente delle intenzioni della compagnia di valutare acquisizioni negli USA, soprattutto nei settori del cibo confezionato e delle bevande alcoliche, che si allineerebbero strategicamente con i suoi obiettivi.
Il titolo di Tilray è sceso considerevolmente nel 2021, perdendo circa il 60% del suo valore dopo aver segnato il massimo di 29,19 dollari a febbraio.
Grafico prezzo settimanale Tilray.
Quindi, tra il prezzo basso, le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato e le stime degli analisti che puntano tutte in una direzione positiva, chi è in cerca di affari potrebbe tenere sotto controllo questo titolo.
Stime.
Il mercato della cannabis continua a crescere
Si stima, al momento, che il mercato mondiale della cannabis supererà i 50 miliardi di dollari entro il 2025.
Era il titolo di un nuovo report pubblicato la scorsa settimana da New Frontier Data, un’agenzia di ricerca ed analisi sul settore della cannabis globale, con sede negli USA. I dati indicano un’espansione del 115% del settore globale della marijuana rispetto al 2020, con il mercato più grande in Nord America, dove le restrizioni legali continuano a rappresentare una sfida per gli azionisti del settore.
Quest’anno, secondo le stime 2021 di New Frontier, poco più di metà delle vendite nel settore sarà attribuibile all’uso ricreativo, un segmento che rappresenta circa il 56% del mercato. Ma, entro il 2025, questo segmento dovrebbe arrivare ad avere un peso pari a quasi il 66% di un mercato molto più grande.
Anche la marijuana a scopo terapeutico dovrebbe registrare un aumento, seppur ad un tasso molto più lento. Secondo il report di New Frontier, raggiungerà i 17,5 miliardi di dollari nel 2025, in salita dai 12,9 miliardi della fine del 2021. Si tratta di un balzo del 35%.