Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
- Le cripto restano sotto pressione
- Mercato rialzista o ribassista: un aspetto sale continuamente
- Il numero di token ed il tasso di crescita sono impressionanti
- Classe di asset tormentata dalle truffe
- Cautela e prudenza: rischio/ricompensa significa che è possibile una perdita totale
Con il mondo ad affrontare forse una delle minacce geopolitiche più grandi dalla Seconda Guerra Mondiale, insieme all’erosione del potere di acquisto delle valute tradizionali e ad una crisi dei rifugiati in Europa, molti partecipanti dei mercati probabilmente sceglieranno le cripto. Tuttavia, i prezzi dei token digitali restano ben al di sotto dei massimi record visti nel novembre 2021.
Le cripto restano sotto pressione
Al 16 marzo, le principali criptovalute continuano a soffrire per i pattern di inversione ribassista avvenuti il 10 novembre, il giorno in cui Bitcoin ed Ethereum hanno raggiunto i massimi storici.
Fonte: CQG
Come mostra il grafico, i future Bitcoin di marzo sono scesi dai 70.515 dollari del 10 novembre a 33.160 dollari il 24 gennaio. Al livello di 40.875 dollari al momento della pubblicazione, la principale criptovaluta resta molto più vicina al recente minimo che al massimo storico.
Fonte: CQG
I future Ethereum di marzo sono scesi dai 5.013,75 dollari del 10 novembre a 2.194,50 dollari il 24 gennaio Il 17 marzo, a 2.774 dollari, sono più vicini al minimo di gennaio che al massimo storico.
Intanto, Bitcoin ed Ethereum hanno entrambi segnato minimi più alti da fine gennaio, con il mercato che assimila e consolida le considerevoli correzioni di prezzo.
La market cap complessiva della classe di asset è scesa dai 3 mila miliardi di dollari del novembre 2021 a 1,734 mila miliardi a metà marzo.
Mercato rialzista o ribassista: un aspetto sale continuamente
Le criptovalute vivono degli estremi, con periodi rialzisti che causano esplosioni di prezzo e correzioni che sono implosive.
Tuttavia, a prescindere dalla direzione dei prezzi e dalla market cap totale, al momento, il vero mercato rialzista per la classe di asset è il numero di nuove cripto che arrivano sul mercato. Il numero continua a salire di giorno in giorno, un’accelerazione che prosegue da oltre un decennio.
Al 15 marzo, 18.234 criptovalute popolavano la classe di asset. Il numero è superiore a quello del 14 marzo e probabilmente domani sarà ancora più alto.
Il numero di token ed il tasso di crescita sono impressionanti
Ho cominciato a tenere traccia del numero di cripto su CoinMarketCap nel 2019. Il tasso di crescita è a dir poco sbalorditivo:
- Alla fine del Q1 2019, esistevano 2.136 cripto.
- Alla fine del Q1 2020, ce n’erano 5.285, +147,4% dal Q1 2019.
- Alla fine del Q1 2021, il numero è arrivato a 9.045, +71,1% rispetto alla fine del Q1 2020.
- A poche settimane dalla fine del Q1 2022, ci sono 18.234 cripto, +101,5% rispetto alla fine del Q1 2021.
La febbre speculativa ha fatto schizzare i prezzi. Tuttavia, sia nei periodi esplosivi che implosivi, nuove cripto hanno continuato ad arrivare sul mercato ogni giorno.
E i partecipanti dei mercati hanno continuato a destinargli capitale, alla ricerca del prossimo Bitcoin, Ethereum o altro token che darà ritorni incredibili.
Classe di asset tormentata dalle truffe
Ma l’interesse speculativo ha attirato anche i criminali, alcuni dei quali hanno portato sul mercato nuove cripto. La natura globale della classe di asset consente a molte delle truffe e dei truffatori di evitare azioni penali.
Cautela e prudenza: rischio/ricompensa significa che è possibile una perdita totale
Credo che le criptovalute possano avere un ruolo importante come asset globali. L’ultimo ordine esecutivo del governo Biden riconosce la classe di asset ma delinea una strategia per proteggere consumatori, istituti finanziari, sicurezza nazionale e fronteggiare i rischi climatici.
Continuo a seguire una regola generale quando investo sulle criptovalute: mai investire più di quanto non si sia disposti a perdere.
È importantissimo capire che il rischio è in funzione della potenziale ricompensa. Gli incredibili guadagni percentuali di alcuni asset digitali comportano un proporzionato rischio di perdita totale.
Sebbene il prezzo delle cripto passi da un estremo ad un altro, l’unico vero mercato rialzista che non è mai saltato è quello del numero dei token della classe di asset. Mi aspetto che il mercato ad un certo punto faccia una selezione, ma, al 17 marzo 2022, non è ancora successo.