Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Crolla la propensione al rischio, la notizia della notte frena i mercati

Pubblicato 06.12.2018, 09:59
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Buongiorno ai Lettori di Investing.com.

La propensione al rischio ha sofferto notevolmente nelle ultime due sedute, ma qual è il motivo scatenante di questi timori? Sicuramente l’enorme dubbio sul fatto che gli Stati Uniti e la Cina riescano a porre fine alla guerra commerciale che tiene banco sin da inizio anno.

Questo crescente sentimento negativo è stato esacerbato nel corso della notte, allorquando è trapelata la notizia che un alto dirigente della cinese Huawei è stato arrestato in Canada a causa di un ordine di estradizione degli USA. Il capo del Dipartimento Finanziario avrebbe fornito all’Iran tecnologia Americana, violando le leggi attualmente in vigore.

Ovviamente gli operatori hanno pensato che potesse scatenare nuove tensioni tra i due paesi, ma per il momento non sembrano esserci state reazioni particolarmente vivaci da parte del colosso asiatico.

In questo quadro chiaramente si preferiscono i beni rifugio, non è un caso che l’oro e lo yen abbiano ritrovato smalto a discapito di azioni e delle valute a rischio più elevato (in particolare le valute legate alla Cina come l'australiano).

L’altro elemento che terrà sicuramente banco sarà la riunione dell'OPEC di oggi, in quel di Vienna.

Qui sta crescendo l'aspettativa verso un taglio alla produzione ma ci si chiede se saranno tutti d’accordo. Il Qatar, ad esempio, ha annunciato che lascerà l'OPEC nel mese di gennaio, mentre sembra che l'Arabia Saudita stia premendo per tagli importanti già nelle prossime settimane.

Secondo gli analisti potrebbe esserci un accordo per ridurre la produzione dai livelli concordati a novembre 2016, il che significherebbe portare la produzione saudita a circa 10 milioni di barili. Stiamo parlando di un taglio generale di circa 1-1,3 milioni di barili al giorno, ma saranno tutti concordi e soprattutto la Russia (che non è un membro formale dell'OPEC ma collabora con l'Arabia Saudita) taglierà la propria produzione? La dimensione del taglio potrebbe essere la chiave per il petrolio, che ha registrato un calo del 30% nelle ultime settimane proprio in virtù di un eccesso di offerta.

Nel frattempo sappiamo che Wall Street ieri ha tenuto le serrande abbassate, ma i future – alla notizia dell’arresto – sono stati duramente colpiti: S&P 500 -1,3%. Ovviamente sono scesi pesantemente anche gli asiatici con il Nikkei -1,9% e l'indice Shanghai Composite -1,6% e le vendite sono rapidamente subentrate pure in Europa (dopo un’apertura in gap down evidentissima).

Nel forex l’avversione al rischio ha portato lo Yen a rafforzarsi, mentre perdono terreno l’Aussie, il Kiwi e Loonie canadese.

Nelle materie prime nulla di ché da segnalare per quanto riguarda XAU/USD e XAG/USD, mentre il Future Petrolio Greggio WTI perde circa un punto percentuale.

Sul fronte macro economico quella odierna sarà una giornata intensissima, tra OPEC e i dati USA.

L'occupazione ADP delle 14:15 dovrebbe attestarsi a 196.000 unità (in calo rispetto alle 227.000 del mese scorso) mentre le richieste di disoccupazione settimanali delle 14:30 dovrebbero attestarsi a 226.000 (da 234.000 la settimana scorsa). Il dato chiave sarà l’ISM non manifatturiero delle ore 16, che dovrebbe scendere leggermente a 59,2 (da 60,3 a ottobre). Poi attenzione alle scorte, col greggio atteso in calo per la prima volta in undici settimane: -0,8 milioni di barili (+ 3,6 milioni la scorsa settimana), i distillati + 1,5 milioni (+ 2,6 milioni la scorsa settimana) e le scorte di benzina + 1,5 milioni (-0,8 milioni la scorsa settimana). In tarda serata, ore 00:45, parlerà Powell.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.