🤼 AI vs Mercati: Un anno dal lancio, Che risultati ha fatto l' AI ProPicks nel 2024?Guarda cosa ti sei perso

E' la settimana dell'inflazione, nel frattempo soffre il dollaro

Pubblicato 12.03.2018, 10:06
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
XAU/USD
-
US500
-
JP225
-
GC
-
CL
-

Buongiorno ai Lettori di Investing.com.

La reazione alla crescita di posti di lavoro negli Stati Uniti - oltre 300.000 unità – teoricamente avrebbe dovuto spingere il dollaro al rialzo, dandogli la possibilità di invertire definitivamente il trend.

Ma così non è stato, il mercato è apparentemente indifferente al mercato del lavoro e sembra più che altro concentrato alla crescita dei salari, salari che sono calati ed è per questo che venerdì abbiamo assistito alla vendita del biglietto verde e alla ripresa dell’azionario. Un trend che sembra consolidarsi anche in questo inizio di settimana.

Nello specifico possiamo dire che i dati occupazionali non sono rilevanti per far sì che il FOMC prenda decisioni più aggressive sulla stretta monetaria, in tal modo le probabilità di 4 rialzi dei tassi sembrano calare a favore di 3.

Anche per questo motivo i rendimenti obbligazionari non hanno registrato variazioni significative, il che non è un bene per chi spera in un rimbalzo del dollaro.

A questo punto lo si potrebbe considerare un movimento temporaneo, visto e considerato che c’è stato anche un allontanamento da beni e valute rifugio.

I vincitori sono senz’altro gli indici azionari, l’SP 500 si è impennato incidendo sul rally degli altri listini.

Chi opera sull’azionario non vuole che l'inflazione aumenti e non gradirebbe una Fed più aggressiva.

L'indice S&P 500 ha chiuso la sessione settimanale con + 1,7% a 2786 punti, poco meno del picco di 2789 del rally di febbraio.

I mercati asiatici hanno risposto con forza durante la notte (Nikkei + 1,7%), mentre i mercati europei sembrano più cauti pur con evidenti aperture in gap up.

Nel Forex , il dollaro sta sotto performando contro tutte le majors, l’australiano e il kiwi sono quelli che, al momento, guadagnano di più.

Nelle materie prime, al momento, il dollaro debole non sta incidendo più di tanto sull'XAU/USD, che ha perso circa $ 2 e continua a consolidare.

Il Future Petrolio Greggio WTI ha perso un po’ di terreno dopo i significativi guadagni di venerdì a seguito del crollo sul dato Baker Hughes.

Per quanto riguarda il calendario economico oggi non sono attesi dati significativi ma la settimana corrente sarà fondamentale per l’inflazione tanto negli USA quando in Europa.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.