EUR/USD fermo al palo, GBP/USD sulle montagne russe. Quali i livelli da osservare?

Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.

Quest'oggi andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: EUR/USD, EUR/GBP e GBP/USD.

I mercati finanziari globali stanno cavalcando un’ondata di forte propensione al rischio, spingendo DOW e S&P 500 ai massimi storici da un giorno all’altro, mentre il NASDAQ ha ottenuto il suo miglior guadagno giornaliero in oltre un anno. Ciò ha fatto seguito alle chiusure record di DAX, CAC e Nikkei di ieri. Questo entusiasmo per il rischio ha portato lo yen, il dollaro e il franco svizzero ad emergere come sottoperformanti della settimana, dato il loro status di rifugio sicuro che tende ad essere meno attraente durante le fasi rialziste del mercato.

Nel regno valutario, il dollaro australiano e quello neozelandese si distinguono come le valute più forti, sostenuti dal sentimento prevalente di rischio sul mercato. Nel frattempo, il dollaro canadese si trova ad affrontare sfide a seguito dei dati CPI più deboli del previsto all’inizio della settimana. Euro e Sterlina si trovano posizionati nel mezzo, con la Sterlina in leggero vantaggio.

Il tono della sessione asiatica di oggi, tuttavia, è più sommesso, con le azioni di Hong Kong e Singapore in rosso, mentre il Giappone osserva una vacanza. Il mercato potrebbe ora prendersi una pausa. Con un calendario economico relativamente leggero oggi, l’attenzione degli operatori di mercato potrebbe spostarsi verso le osservazioni di figure di spicco delle banche centrali, tra cui Megan Greene della BoE, Joachim Nagel della BCE e Martin Schlegel della BNS. 

Analisi EUR/GBP

Tecnicamente, oggi la coppia EUR/GBP è da tenere d’occhio. Il rimbalzo da 0,8497 ha perso molto slancio, come visto nel MACD 4H, poiché il cross ha faticato a superare con decisione la resistenza a 0,8571. La rottura del supporto minore di 0,8535 indicherà il rifiuto da parte di 0,8571 e manterrà un atteggiamento ribassista a breve termine. Si vedrebbe quindi un ulteriore calo per ritestare la zona di supporto 0,8491/7, o al di sotto per riprendere una tendenza al ribasso più ampia.

Invece cosa sta succedendo sul cambio sterlina dollaro americano (GBP/USD) ed euro dollaro (EUR/USD) che oramai sta diventando intradabile? Scopriamolo nel video qui sotto.