Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB Future, con scadenza a marzo 2017, chiude la seduta odierna a quota 19.665 punti in guadagno del +0.46%, al momento si collocano in terreno positivo 19 titoli su 38, con un range di variazione che va dal migliore (Banco Bpm (MI:BAMI)) con un guadagno del +6.60%, al peggiore (Leonardo SpA (MI:LDOF)), che perde il -1.59%.
Analisi:
anche oggi la quotazione del paniere meneghino ha effettuato il suo rally di rito: apertura in gap rialzista e poi up sino al raggiungimento di un nuovo massimo, tenuta della posizione per tutta la seduta e correzione down, nel finale, per andare a chiudere il gap d’apertura. Tutto regolare, quindi, non è mancata neppure l’emozione/gratificazione della chiusura del gap. Il trend rimane ovviamente e fortemente rialzista, l’unico neo, se così vogliamo chiamarlo, consiste nel fatto che la settimana si chiude proprio sull’importante area di prezzo di 19600/700. Il prezzo di 19680 costituisce un rilevante spartiacque fra potenziali movimenti rialzisti e ribassisti e la chiusura d’ottava è avvenuta proprio poco sotto quel livello e ciò è quantomeno singolare, dal momento che i compratori certo non mancano in questa fase. Una chiusura al di sotto della quotazione di 19680, infatti, “chiamerebbe” una entrata in vendita che, tuttavia, di certo non si poteva eseguire ad inizio della pausa per il week end…a meno di non voler correre un rischio dal livello stellare. Il trend rimane fortemente rialzista, come dicevamo pocanzi, eppure quella chiusura…è come una spinetta nel fianco, per chi, come me, ama far le pulci ai movimenti del prezzo, analizzandone non solo l’aspetto quantitativo, ma anche quello “qualitativo”... Sarà solo un caso? sarà perché si voleva chiudere il gap d’apertura che si trova proprio lì?, sarà…ma la spinetta c’è e punge… e a pensar male, poi, c’è anche da aggiungere la considerazione che il massimo odierno sembra fatto apposta per indurre i Tori in una perfetta “Bull Trap” una di quella definite “da manuale”. Insomma questa strana spinetta sembra proprio appuntita…C’è qualcuno, fra voi, mi e vi chiedo, che non è solidamente convinto di questa ripresa del rally? Credo che siano veramente pochi, coloro che non lo sono, ora siamo, quasi tutti, convinti compratori, dopo quanto è successo questa settimana. Non è, per caso, chiedo ancora, che si sono create, magari ad arte, le condizioni perfette per un reversal ribassista di medio periodo, che intrappoli mandrie intere di Tori in un sol colpo? Che brutta spinetta…Sono oggi in maggioranza positive, le performance degli altri principali listini europei che chiudono quasi tutti in terreno positivo. È buona la prestazione dei titoli bancari che solo in un caso su dieci, chiude in perdita. Oggi, relativamente ai segnali inviati via canale Telegram, è stata chiusa in stop loss una operazione short sul FTSE MIB. Chi non avesse ancora richiesto l’invio dei segnali settimanali di lungo periodo gratuiti, può farlo mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Sintonizzatevi anche per il trading intraday via Telegram, trovate i link sempre sul mio profilo personale. Questi utili e gratuiti servizi sono offerti esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare e registrarsi sul sito it.investing.com. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna
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Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 punti).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 punti)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 punti)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 punti)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 punti)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 punti)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 punti)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 punti)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 punti)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 punti)
11. Short da 16.520 (media) del 9 novembre, chiusa a 16.870 il 10 novembre (-350 punti)
12. Long da 16.300 del 18 novembre, chiusa a 16.230 il 18 novembre (-70 punti)
13. Long da 16.325 del 23 novembre chiuso a 16350 il 28 novembre (+25 punti)
14. Short da 18.135 punti del 7 dicembre
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre (un terzo di posizione)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Banche (+2.75%)
FTSE Italia Finanza (+1.94%)
FTSE Italia Chimica (+1.56%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Tecnologia (-0.95%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-0.77%)
FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (-0.49%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 832.995.391 azioni per un controvalore pari a 2.921.754.756 Euro; i contratti conclusi sono stati 309.087 e le azioni in negoziazione sono state 362, delle quali 211 hanno chiuso in rialzo e 138 in ribasso; 13 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 222M di titoli, per un controvalore di 540M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 31.2M di titoli, per un controvalore di 446M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 17.3M di titoli, per un controvalore di 253M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.584 (+6.60%)
UniCredit SpA (MI:CRDI) quotato 14.30 (+3.40%)
Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 4.684 (+3.26%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 12.96 (-1.59%)
A2A (MI:A2) quotato 1.317 (-1.57%)
FCA (MI:FCHA) quotato 10.18 (-1.36%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.29% sulla scadenza a 10 anni, del +0.92% su quella a 5 anni e del +0,16% su quella a 2 anni.
Positive, con l’eccezione di Francoforte, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che aumenta del +0.76%, Parigi CAC 40 che chiude in salita del +0.24%, Francoforte DAX, che scende del -0.13%, Londra FTSE 100 che avanza del +0.34%, Madrid IBEX positiva del +0.08% e Zurigo SMI in salita del +0.25%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.81% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0677 ed un minimo a 1.0578; la coppia scambia ora a 1.0668.