È iniziato decisamente male il mese di agosto per i mercati azionari.
La recente debolezza è iniziata dopo la decisione del declassamento del debito Usa da parte dell’agenzia Fitch, che ha ridotto il rating di un livello, portandolo da “AAA” ad “AA+”.
Riteniamo che i grandi fondi ed i più importanti investitori istituzionali non aspettavano altro che una notizia del genere per ridimensionare le proprie esposizioni sui mercati azionari e portare a casa i guadagni scaturiti dal rally di luglio.
Per chi non ci segue giornalmente, nella scorsa video analisi (risalente al 26 luglio) sulla Borsa Milano avevamo evidenziato come le settimane a seguire sarebbero state delicate per il Ftse Mib e in generale per tutte le altre piazze finanziarie.
Avevamo anche sottolineato come il mese di agosto non sia statisticamente un mese favorevole all’azionario e nonostante il trend di fondo fosse impostato fortemente al rialzo non ci saremmo comunque aspettati importanti acquisti.
A livello operativo il suggerimento era di cercare occasioni long in scalping in caso di retest dei supporti più significativi come area 28.950 punti e 28.600 punti.
Il future con scadenza settembre sta in questa mattinata mostrando nuova debolezza e si sta avvicinando al supporto a 28.600 punti; la seduta di ieri si era chiusa a 29.100 punti.
Riteniamo ancora che sul retest di quota 28.600 punti si potrebbero venire a creare occasioni long intraday con target a 28.950 punti.
Se tuttavia quest’oggi il mercato non dovesse riuscire a recuperare in chiusura di sessione area 28.950 punti sarà possibile assistere ad una continuazione della debolezza anche nella seduta di domani.
Nello scenario attuale ci aspettiamo che il mercato difenda i 28.600 punti per poi rimbalzare, anche se suggeriamo cautela; l’idea è di restare comunque in stand by in questa mattinata in attesa dell’apertura di Wall Street; in caso di rally sui listini Usa (scenario comunque non scontato) potrebbe beneficiarne anche il nostro FTSE MIB, a patto chiaramente di non osservare forti vendite in questa prima parte di sessione.
In caso invece di eventuale breakout al ribasso dei 28.600 punti, confermato in chiusura di sessione, aspettiamoci poi un ulteriore accelerazione al ribasso con target a 27.950 punti.
Restiamo sempre dell’idea che agosto sarà un mese di transizione e difficilmente assisteremo ad un ritorno sui massimi annuali e ad una continuazione del rally; le probabilità sono piuttosto per una correzione dove sfruttare rimbalzi di breve o comunque un consolidamento laterale sui livelli vicini a quelli attuali.