Dopo un inizio di settimana da incubo con le contrattazioni che si spingono fino a 21000, il Ftsemib riesce nel suo tentativo di recupero chiudendo il gap lasciato aperto proprio con l’apertura di lunedi a 23800 per poi chiudere sopra 23000. Lo scenario si presenta adesso incerto per il nostro indice perché se da una parte il supporto a 21000 che rappresenta il 50% di tutto il rialzo partito da marzo 2020 è un livello molto forte, dall’altra parte il mancato recupero di quota 24000 in un’ottica settimanale mantiene intatta la struttura ribassista con possibilità di ritorni nuovamente a 21000.
Possibile quindi una continuazione della lateralità in questo ampissimo range del 12% in attesa di capire i movimenti degli indici americani, pericolosamente su supporti importanti, e sulla durata della guerra. Nel breve la perdita del supporto a 22760 permetterà allunghi ribassisti fino a 22000 area. La perdita di 21000 allungherà la fase di ribasso che potrebbe spingersi fino 19500 ritracciamento del 61,8% permettendo la chiusura del gap a 19800 del novembre 2020. Rialzi sopra 24000 allungheranno il recupero fino a 25000 area alleggerendo la pressione ribassista ma solo al di sopra 26000 si potrà considerare rispristinata la tendenza rialzista.