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Fuori il dente fuori il dolore

Pubblicato 17.03.2022, 09:49
Aggiornato 12.03.2024, 12:10

Come si suol dire “Fuori il dente fuori il dolore”. Mercati americani che nella seduta di ieri, segnata dal primo rialzo dei tassi dal 2018, chiude in forte rialzo. A brillare in particolare il Nasdaq 100 (+3.73%) e le Small Cap con il Russell 2000 (+3.19%), bene anche lo S&P 500 (+2.09%) e il Dow Jones (+1.57%).

Nella giornata di ieri la banca centrale americana ha deciso di aumentare il suo tasso d’interesse di 25 punti base, nel range 0,25-0,5%, in linea con le aspettative del mercato. Unica nota al di fuori del coro del board del FOMC James Bullard, della Fed di St. Louis, il quale ha votato a favore di un aumento di 50 punti base, evidenziando sempre di più il suo tono falco all’interno del board (e non solo, visto le sue ultime dichiarazioni). La Fed ha confermato che seguiranno altri rialzi e che inizierà a ridurre le dimensioni del suo bilancio in una futura riunione, senza ulteriori dettagli. Aggiungerei, molto probabilmente a maggio.

A riguardo osserviamo come il suo bilancio sia sceso a $8.910.748 milioni il 9 marzo da $8.953.787 milioni di dollari della precedente settimana.


Bilancio FED



Bilancio della Federal Reserve che sebbene rappresenti il più alto valore in assoluto, tra le principali banche centrali, risulta invece al secondo posto se rapportato al PIL. In prima posizione troviamo l’Europa, con un bilancio della BCE di 666 volte il suo PIL, gli USA riportano un valore di 425 volte, il Regno Unito di 400, Giappone di 146 e Cina solamente di 27 volte.


Bilancio Banche Centrali / PIL



Generalmente parlando, i rialzi dei tassi sono una buona storia per l'economia. Quando una banca aumenta i tassi, è un segnale che si sente abbastanza fiduciosa nel potenziale dell'economia di gestire una politica più severa (soft landing). Inoltre, il primo rialzo dei tassi raramente sconvolge il mercato o manda l'economia in recessione. Ciò che conta di più in questo momento è come la Fed gestisca le aspettative future. Il mercato si è già posizionato per diversi rialzi quest'anno. Non è una sorpresa. Ma se la Fed sta pianificando di aumentare in un ambiente di crescita in rallentamento, potrebbe rischiare di stringere più di quanto l'economia possa gestire. La Fed si aspetta sette aumenti quest'anno, ma sembra che i mercati non ci credano, con i titoli tecnologici che sono balzati dopo l'annuncio.

Ritornando alle parole della FED, la guerra in Ucraina ha contribuito ad una forte revisione al ribasso delle prospettive di crescita del PIL quest'anno, dal 4% al 2,8% e una revisione ancora più netta al rialzo dell'inflazione, dal 2,6% al 4,3%. Anche le previsioni di inflazione per i successivi anni, 2023 e il 2024, sono state riviste al rialzo, rispettivamente al 2,7%.


Nuove proiezioni FED



Membri della Fed che hanno pertanto corretto le loro previsioni sul tasso dei Fed funds in modo considerevole verso l'alto, dal precedente 0,9% di dicembre all’attuale 1,9% alla fine dell'anno, ovvero da 6 a 7 rialzi dei tassi, anch’esso quindi in linea con le aspettative del mercato. Con ulteriori 3 / 4 ulteriori rialzi nel 2023, il che porterebbe il tasso al di sopra della stima del tasso di equilibrio di lungo termine (2,8% contro 2,4%). In altre parole, i membri della Fed credono che una politica restrittiva sarà necessaria per controllare l'inflazione, riconoscendo così un ritardo nell'adeguamento.

Dot Plot


Dopo una forte reazione dei mercati alla dichiarazione della Fed, più falco del previsto, la situazione si è rapidamente calmata, probabilmente grazie al discorso rassicurante di Jerome Powell sulla solidità dell'economia americana.



SAN PATRIZIO: Oggi 17 marzo è il giorno di San Patrizio e statisticamente parlando è anche una giornata verde anche sui mercati. Come possiamo osservare dal seguente grafico, firmato LPL Reseach, dal 1950 al 2021 lo S&P 500 vede in media un ritorno dello 0.37% il 17 Marzo. Vedremo oggi se tale valore il prossimo anno sarà rivisto al rialzo oppure al ribasso.

Giornata di San Patrizio



PETROLIO: Ieri l’Agenzia Internazionale dell’energia (IEA), l’organizzazione internazionale intergovernativa fondata nel 1974, ha stimato nel suo rapporto di marzo che la produzione di petrolio russo potrebbe scendere di 3 mb/d ad aprile, poiché gli acquirenti evitano il suo petrolio tra la guerra e sanzioni. Questo rappresenterebbe un significativo restringimento dell'equilibrio del mercato mondiale del petrolio - 3 mb/d equivalgono a circa il 3% dell'offerta mondiale di petrolio. Se la IEA avrà ragione, la calma nel mercato del petrolio non durerà e il Brent potrebbe salire di nuovo a circa USD125/bbl nei prossimi mesi. L'OPEC+, per ora, si attiene al suo accordo per aumentare l'offerta di modesti importi mensili. Solo l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti detengono una notevole capacità inutilizzata che potrebbero aiutare immediatamente a compensare una carenza russa.
 
REGNO UNITO: L'evento chiave di oggi è la riunione della Banca d'Inghilterra (BoE), dove è ampiamente previsto che la BoE realizzerà almeno un altro aumento dei tassi di 25 punti base, il terzo consecutivo. Data l’elevata incertezza, legata alla situazione con la Russia, risulta poco plausibile congetturare un aumento di 50 punti base. Rialzo quasi scontato anche alla luce delle forti pressioni inflazionistiche e dell’aumento della crescita salariale. Essendo una delle riunioni intermedie, non ci sono proiezioni aggiornate o una conferenza stampa su cui fare affidamento, oltre alla dichiarazione/verbale. Dopo la spaccatura della scorsa riunione sarà interessante vedere se ci sia una maggiore convergenza nel board inglese.
 
ALTRI APPUNTAMENTI ODIERNI: Prima dell’appuntamento inglese avremmo modo di prendere maggiore visione dalla BCE con i discorsi della Lagarde (h 10:30), Lane (h 11:15) e Schnabel (h 13:45) i quali parleranno alla Conferenza degli osservatori della BCE di oggi. Durante l’evento sono inoltre previste le diffusioni finali sul livello di inflazione al consumo in Europa, attesa al rialzo al 5.8% (dopo i forti aumenti di Italia e Spagna).
Turchia che potrebbe generare volatilità, con la decisione sui tassi ufficiali d’interesse, attesa per le 12:00. Non sono attesa variazione al tasso ufficiale del 14%, nonostante l’inflazione continui a galoppare ormai su valori superiori al 50%.

Turchia: inflazione e tasso d'interesse


Negli Stati Uniti attenzione al mercato immobiliare ma soprattutto, dopo il calo del New York Empire State Manufacturing Index all'inizio di questa settimana, sarà interessante vedere se anche il Philadelphia Fed Manufacturing Index di oggi indicherà un rallentamento dell'attività manifatturiera statunitense a marzo.


Settore Manifatturiero USA

Appuntamenti odierni



CRIPTOVALUTE: Criptovalute che, data l’attuale maggiore correlazione con l’indice tecnologico americano, beneficiano del rialzo dei tassi americani realizzando un incremento della propria capitalizzazione, nelle ultime 24 ore, del 3.13% -  con Bitcoin sopra i $40mila ed Ethereum sopra i $2.7mila

Ieri l’Ucraina ha annunciato la firma del suo presidente Zelensky sulla legge che legalizza le criptovalute nel paese. Ucraina che sta ricevendo milioni di donazioni in criptovalute per aiuti militari e umanitari nella sua guerra contro la Russia, ciò rappresenta un nuovo catalizzatore per il paese.

Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione, grazie al suo merge di ieri con Kiln si avvicina sempre di più al passaggio dal meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW) al Proof-of-Stake (PoS), previsto entro la fine del secondo trimestre del 2022.

Sbarca infine sul mercato i token ApeCoin (APE) - del più famoso club di NFT Bored Ape. CoinGecko ha classificato il token come di governance e di utilità ERC-20 utilizzato all'interno dell'ecosistema APE per potenziare la costruzione di una comunità decentralizzata all'avanguardia del web3.
Come il livello di protocollo open-source dell'ecosistema, ApeCoin servirà a diversi scopi:
·         Governance - ApeCoin è il token di governance dell'ecosistema, permettendo ai possessori di ApeCoin di partecipare ad ApeCoin DAO.
·         Unificazione della spesa - ApeCoin è il token di utilità dell'ecosistema, dando a tutti i suoi partecipanti una valuta condivisa e aperta che può essere utilizzata senza intermediari centralizzati.
·         Accesso - ApeCoin fornisce l'accesso ad alcune parti dell'ecosistema che non sono altrimenti disponibili, come giochi esclusivi, merchandising, eventi e servizi.
·         Incentivazione - ApeCoin è uno strumento per gli sviluppatori di terze parti per partecipare all'ecosistema incorporando APE in servizi, giochi e altri progetti.
 
Gabriel Debach
eToro Italian Market Analyst
 
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Grazie mille Massimo ;)
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