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Future FTSE MIB, nuovo down e si torna in area di minimo

Pubblicato 14.11.2017, 20:58
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 20:10 di oggi quota 22250 punti, in perdita del -0.67 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un iniziale movimento rialzista seguito poi da uno ribassista di maggiore entità

In chiusura, si collocano in terreno positivo 15 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore A2A (MI:A2) che guadagna il +5.61%, al peggiore (Saipem (MI:SPMI)), che cede il -7.07%.

Analisi e commento:

seduta dalle variabili caratteristiche, quella odierna, per quanto riguarda la quotazione del contratto future FTSE MIB. L’apertura di giornata in positivo ed il successivo allungo, avevano fatto inizialmente pensare ad una possibile inversione rialzista del trend, nonostante il setup temporale reclamasse ancora due sedute in probabile down. Così, tuttavia, non è stato ed il movimento ribassista ha presto sostituito l’iniziale up con vendite copiose, che hanno prodotto un nuovo crollo della quotazione sin sotto al minimo postato ieri, anche se solo di poco. Ora, il setup temporale che apparentemente contraddistingue l’attuale movimento down, parrebbe favorevole al raggiungimento di un minimo assoluto entro la seduta del prossimo giovedì, momento dal quale dovrebbe essere favorita una ripresa dei corsi. Questo è quanto, in apparenza, si potrebbe ritenere osservando con attenzione il grafico di periodo, Siamo quindi, nel conto alla rovescia per un recupero rialzista a -2? È possibile e la verifica di questa evenienza, richiede ormai una attesa tutto sommato piuttosto breve. Una attesa che, però, apparirà interminabile ai molti tori, che detengono posizioni lunghe, in crescente sofferenza. E’ una situazione vista e rivista, che si ripete con sconcertante regolarità: quando la maggioranza dei trader si è assolutamente convinta che il trend sia stabile in una direzione, ecco che i movimenti di mercato vanno improvvisamente nella direzione opposta. Non solo, ma lo fanno con una insistenza tale da scoraggiare chiunque a resistere, “prendendo” la maggioranza degli operatori per sfinimento, prima di riprendere, eventualmente, l’originale direzione. Se l’indicazione proveniente dall’analisi dei tempi si rivelerà attendibile, si tratterà di una ulteriore attesa di circa due giorni, apparirà tuttavia lunghissima, per alcuni. Oggi, in realtà, la quotazione è semplicemente ritornata sul minimo (il famoso tacco) di ieri, senza riuscire ad allungarsi verso sud in modo sostanziale. E’ quindi possibile che un eventuale nuovo ribasso si mantenga, anche nell’area attuale, effettuando magari diversi movimenti di up e down...vedremo. Da un punto di vista tecnico, un nuovo affondo potrebbe anche far scendere la quotazione sin verso 22050 punti, prima di riprendersi, non v'è certezza in questa direzione. Il limite critico da tenere sotto controllo è il valore di 21950 punti, sotto il quale verrebbe messo in discussione l’intero rally di fase. Una ripresa dell’up incontrerebbe ora, in sequenza, diverse resistenze sui valori di 22340, 22520 e 22735 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti


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Posizioni & operazioni del 2017:

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975/28990 punti).

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Alimentari (+1.68%)
FTSE Italia Commercio (+0.86%)
FTSE Italia Salute (+0.62%)


Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Chimica (-2.76%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-2.51%)
FTSE Italia Materie Prime (-2.51%)

Sono risultati nella media di periodo gli scambi odierni con 836 Mln. di azioni per un controvalore di 2.628.278.529 Mln. di euro.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio 16.2 M di titoli, per un controvalore d 228M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 11.2M di titoli, per un controvalore d 186M di euro
Telecom Italia (MI:TLIT) :
Volume di scambio di 253M di titoli, per un controvalore di 170M di euro

I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
A2A (MI:A2) quotato 1.524 (+5.61%)
Campari (MI:CPRI) quotato 6.595 (+2.33%)
Yoox (MI:YNAP) quotato 28.98 (+1.97%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Saipem SpA (MI:SPMI) quotato 3.498 (-7.07%)
Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 10.08 (-4.82%)
Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.6700 (-2.83%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.83% sulla scadenza a 10 anni, del +0.59% su quella a 5 anni e del -0.23% su quella a 2 anni.

Sono negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.68%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.49%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.31%, Londra FTSE 100 che cala del -0.01%, Madrid IBEX negativa del -0.59% e Zurigo SMI in perdita del -0.35 %.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+1.11%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1805 ed un minimo a 1.1662; la coppia scambia ora a 1.1793.

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