Un tempo simbolo della potenza industriale USA, General Electric (NYSE:GE) si trova nel bel mezzo della sua più grande inversione di rotta. Il conglomerato sta rapidamente snellendo le sue operazioni, preservando la liquidità e cercando di sostenere il suo bilancio.
L’amministratore delegato di GE Larry Culp, che ha preso il timone nel 2018, ha il compito di vendere gli asset non redditizi e di portare gli asset migliori della società su un cammino di crescita sostenibile.
Nello scorso trimestre, GE ha concluso un accordo da 30 miliardi di dollari per vendere l’attività di noleggio aerei al rivale AerCap Holdings. L’accordo crea un colosso della finanza aeronautica che sarà posseduto in parte da GE e ottimizzerà il business model del produttore.
Altre attività vendute da Culp comprendono la divisione biotech della società, acquistata da Danaher (NYSE:DHR) con un accordo da 21 miliardi di dollari concluso lo scorso anno. GE ha inoltre venduto la sua iconica azienda di lampadine con un accordo molto più piccolo lo scorso anno, e precedentemente aveva annunciato che avrebbe lasciato la quota di maggioranza nell’agenzia di servizi petroliferi Baker Hughes.
L’emergenza sanitaria globale, intanto, è stata un altro duro colpo per GE, quando la sua attività di componenti per aerei e noleggio di aeromobili ha visto un forte tonfo, spingendo le compagnie aeree a cancellare gli ordini, rinviare le consegne e posticipare i pagamenti dei noleggi.
La pandemia di COVID-19 ha costretto GE a tagliare più di 2 miliardi di dollari di costi e preservare oltre 3 miliardi di dollari di liquidità. La divisione di motori per aerei, la più redditizia per la società prima della pandemia, ha sopportato il peso di questi sforzi, con una riduzione della forza lavoro pari al 25%, cioè 13.000 posti di lavoro.
Sulla strada giusta?
Per gli azionisti di GE, gli ultimi cinque anni sono stati un totale disastro. Le azioni hanno perso oltre metà del valore, costringendo la società a tagliare il dividendo trimestrale ad un simbolico penny ad azione.
Grafico settimanale General Electric.
Nonostante le scoraggianti sfide che il conglomerato di Boston si trova davanti, alcuni investitori ora vedono valore in GE, e credono che sia sulla strada giusta e possa diventare una redditizia scommessa sull’inversione di rotta. Questo ottimismo viene rispecchiato anche nel prezzo del titolo, schizzato del 22% quest’anno, battendo l’indice Dow Jones Industrial Average, su di circa il 10% nello stesso periodo.
Citi di recente ha ripreso a coprire GE con un rating “buy”, spiegando in una nota ai clienti che il piano di inversione di rotta è “a buon punto”. Ha un prezzo obiettivo di 17 dollari ad azione per GE, con un rialzo del 25% rispetto al livello a cui era scambiato il titolo ieri, quando ha chiuso a 13 dollari.
In una recente nota, Citi scrive:
“Con le prove di un miglioramento dell’esecuzione nella maggior parte del portafoglio di GE e considerate le nostre aspettative di una ripresa graduale, ma probabilmente in accelerazione, della divisione Aviazione di GE, soprattutto nel secondo semestre 2021 ed oltre, vediamo un materiale rialzo del titolo di GE, in quanto la ripresa della domanda ed i miglioramenti operativi supportano una crescente e più consistente/sostenibile generazione di flussi di cassa nel 2021 ed oltre”.
Citi ha spiegato che le prospettive di redditività a breve termine della società sono ancora limitate, ma che ci sono segni di miglioramento, come una stretta relativamente minore sui margini del segmento aviazione di GE nello scorso trimestre, nonostante i forti cali dei ricavi su base annua.
E aggiunge:
“La nostra sensazione è che la concentrazione complessiva di GE sulla semplificazione del suo portafoglio e delle sue operazioni continua a prendere slancio in tutta la società. L’imminente vendita dell’attività di noleggio aerei (e la prevista conseguente semplificazione della rendicontazione finanziaria) è, secondo noi, un passo notevole nel concentrarsi ancora di più ed eliminare il rischio dalla società”.
Morale della favola
Nonostante un certo ottimismo sul titolo di GE, la maggior parte degli analisti resta cauta su questo nome e non vede molto potenziale di rialzo del suo valore da qui. Detto questo, GE sta andando nella giusta direzione con i suoi sforzi per snellire le operazioni e generare liquidità.
Se il settore dell’aviazione si riprenderà alla grande, come prevedono molti analisti, e GE continuerà a procedere col piano di ristrutturazione, il titolo avrà la possibilità di salire da qui.