- Gli investimenti ESG sono diventati popolari
- Il recente tonfo dei mercati ha testato l’impegno degli investitori
- Ma il settore ha battuto la performance dei maggiori riferimenti sull’anno in corso
- Prezzo attuale: 33,95 dollari
- Range su 52 settimane: 32,19 - 40,06 dollari
- Rendimento dividendo: 1,89%
- Percentuale di spesa: 0,25% annuo
- Prezzo attuale: 69,48 dollari
- Range su 52 settimane: 63,48 - 88,85 dollari
- Rendimento dividendo: 1,31%
- Percentuale di spesa: 0,09% annuo
Gli investimenti ESG, ossia l’acquisto di azioni di compagnie che seguono rigidi criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Gli asset ESG globali, valutati 35 mila miliardi all’inizio del 2021, dovrebbero “superare i 41 mila miliardi di dollari entro il 2022 ed i 50 mila miliardi entro il 2025”.
Intanto, l’arrivo del mercato orso, con l’impennata dei tassi di interesse ed un rallentamento economico quest’anno, sta mettendo alla prova l’impegno degli investitori nei confronti della sostenibilità. Fondi comuni di investimento ed exchange-traded fund (ETF) focalizzati sugli ESG hanno registrato un flusso in uscita di 3,5 miliardi di dollari, il primo calo in oltre tre anni.
L’indice S&P ESG Global Macro Index è sceso dell’8% finora quest’anno. In confronto, l’indice S&P Global 100 index ha perso oltre il 17% da gennaio. Intanto, a Wall Street, gli indici di riferimento, S&P 500 e NASDAQ 100, segnano rispettivamente -17,5% e -25%.
Oggi parleremo di due ETF concentrati su ESG che meritano l’attenzione dei lettori nel Q3.
1. Nuveen ESG Large-Cap Value ETF
Secondo Deloitte:
“Gli asset con criteri ESG dovrebbero rappresentare metà di tutti gli asset gestiti in modo professionale globalmente entro il 2024”.
Il nostro primo fondo è Nuveen ESG Large-Cap Value ETF (NYSE:NULV), che investe su large-cap USA che offrono valore fondamentale, aderendo a criteri ESG predeterminati. Il fondo ha cominciato gli scambi nel dicembre 2016.
NULV, che replica i ritorni dell’indice TIAA ESG USA Large-Cap Value Index, ha un paniere di 105 titoli azionari. In termini di allocazione settoriale, troviamo finanziari (17,9%), sanitari (17,3%), IT (13,4%), industriali (12,2%) e beni di consumo (12%), tra gli altri.
I primi 10 nomi rappresentano circa un quarto degli asset netti di 1,4 miliardi di dollari. Tra i nomi più importanti ci sono Procter & Gamble (NYSE:PG), Coca-Cola (NYSE:KO), PepsiCo (NASDAQ:PEP); Merck (NYSE:MRK), e Verizon Communications (NYSE:VZ).
NULV ha toccato un minimo storico il 17 giugno ed è sceso di circa il 12,6% finora quest’anno. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 13,72x e 2,33x. Gli investitori a lungo termine che cercano titoli statunitensi che offrono valore e seguono criteri ESG potrebbero considerare di approfondire NULV.
2. Vanguard ESG U.S. Stock ETF
I lettori probabilmente noteranno che le società tech spesso rappresentano una significativa fetta di molti fondi ESG. Secondo uno studio di KMPG, più di un quarto dei nomi tech adotta criteri ESG.
Il Vanguard ESG US Stock ETF (NYSE:ESGV) è stato lanciato nel settembre 2018. Esclude specificatamente numerosi segmenti, come intrattenimento per adulti, alcol, cannabis, tabacco, scommesse, ogni tipo di armi e munizioni, energia nucleare e combustibili fossili.
ESGV replica i ritorni dell’indice FTSE US All Cap Choice Index e possiede le azioni di 1514 titoli. Circa un terzo dell’ETF è composto dai primi 10 nomi.
Tra questi, Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Tesla (NASDAQ:TSLA), e UnitedHealth (NYSE:UNH).
Le società tech rappresentano oltre il 30% del portafoglio. Seguono nomi del settore sanitario (15,7%), dei beni di consumo voluttuari (15,4%), finanziari (11,3%) ed industriali (10,6%).
ESGV è crollato di oltre il 20,8% da gennaio e di quasi il 16% negli ultimi 12 mesi. Ha visto un minimo di 52 settimane il 16 giugno. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 18,4x e 3,6x. Il fondo offre un’opzione potenzialmente a basso costo per i titoli statunitensi ESG, soprattutto per una serie di malconci titoli tech.
Nota: Al momento della pubblicazione, Tezcan Gecgil, Ph.D, non ha posizioni su nessuno degli asset menzionati nell’articolo.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.