Nella sua forma più semplice, il breakout di Russell 2000 (IWM) verso nuovi massimi si è affievolito fino alla sua media mobile a 20 giorni su bassi volumi.
Questa potrebbe essere considerata una “trappola per tori”, ma sarei pronto a dare alla media mobile a 20 giorni una possibilità di difesa per i tori, visto lo stretto range della candela di ieri.
I dati tecnici rimangono nettamente positivi - un altro motivo di ottimismo - anche se l’indice continua a sottoperformare rispetto a Nasdaq.
Il S&P 500 si è comportato meglio, aprendo al ribasso ma guadagnando nel corso della giornata, anche se a un ritmo molto modesto.
L’indice è riuscito a chiudere sopra la chiusura di ieri in quella che potrebbe essere considerata una piccola “bandiera toro”. I dati tecnici sono nettamente rialzisti, ma come nel caso del Russell 2000 ($IWM), la performance è inferiore a quella del Nasdaq.
Il Nasdaq si sta muovendo a favore dei tori. A differenza delle perdite registrate dal Russell 2000 ($IWM) su volumi ridotti, il Nasdaq si sta muovendo in rialzo su volumi maggiori.
Sebbene il picco di luglio non sia ancora stato superato, ci sono buone probabilità che ci riesca entro la fine della settimana. I trader hanno la possibilità di partecipare prima che il picco venga superato dal radar del breakout scan.
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Si sta sviluppando una contraddizione tra quello che sembrava essere l’inizio di qualcosa di buono nel Russell 2000 ($IWM) e la riaffermazione della leadership nel Nasdaq. I tori sono in vantaggio, ma è difficile sapere quale indice sarà quello che guiderà l’ultima parte dell’anno.