Articolo scritto in esclusiva per Investing.com
Visto il forte rimbalzo dei prezzi delle azioni nelle ultime due settimane, l’aumento dei rendimenti, anche per i decennali del Tesoro USA, ed il forte rally del cambio USD/JPY, si potrebbe pensare ad un rialzo anche del cambio USD/CHF. Ma, evidentemente, la domanda di franchi svizzeri resta elevata. Questo ha contribuito a tenere supportato il franco svizzero, almeno per ora.
La banca centrale svizzera ha confermato giovedì che manterrà la sua politica monetaria di espansione, in quanto il franco rimane elevato; ha confermato inoltre di essere pronta ad intervenire nel mercato Forex per contrastare la pressione al rialzo sulla sua valuta. Il mercato si è stancato della retorica della SNB ed i trader stanno mettendo a dura prova la pazienza della banca centrale elvetica puntando sul franco.
Tuttavia, non vedo perché il cambio USD/CHF non possa riprendere a salire, vista al sua correlazione positiva con la coppia USD/JPY, oltre ai fattori già menzionati sopra.
Correlazione del cambio USD/CHF con il cambio USD/JPY
1 settimana |
1 mese |
3 mesi |
6 mesi |
1 anno |
0.48 |
0.74 |
0.74 |
0.75 |
0.89 |
Un po’ come il cambio USD/JPY, la coppia USD/CHF sta formando minimi più elevati dall’inizio del 2021, e la settimana scorsa ha registrato un nuovo massimo di un anno, prima di scendere. Mi aspetto che questo trend continui nel lungo termine, con i tassi tornati nella domanda nell’area di 0,9250-0,9280:
Sull’arco temporale giornaliero, possiamo vedere che c’è anche una confluenza del 61,8% del ritracciamento di Fibonacci intorno all’area di supporto sopra menzionata, fornendo potenzialmente un ulteriore supporto. La media mobile su 200 giorni, che offre un modo più obiettivo per determinare l’andamento del trend, sta puntando al rialzo. Il cambio USD/CHF è attualmente sopra la media mobile di 200 giorni, dopo essersi ripetutamente rifiutato di restare al di sotto in passato.
Sebbene io sia fondamentalmente rialzista sul cambio USD/CHF e le previsioni tecniche nel lungo termine restino positive, i trader conservatori ora devono vedere un’inversione nel breve termine ed un segnale rialzista prima di poter entrare in un trade long. Possiamo essere rialzisti o ribassisti quanto vogliamo, ma ciò che conta è l’andamento del mercato.
Dunque, la prima cosa che voglio vedere è la prova che gli acquirenti stanno entrando ai livelli attuali di supporto.
Un bel rimbalzo potrebbe aiutare a creare una candela simile a un martello per fornirci il segnale che stiamo cercando.
In alternativa, un lento ritorno sopra il minimo della scorsa settimana a 0,9313 ci fornirebbe il primo segnale positivo. Perché il minimo della scorsa settimana, vi chiederete? Beh, la scorsa settimana il cambio USD/CHF ha formato una candela a forma di shooting star ribassista sul grafico settimanale e quindi se ora torniamo sopra il minimo di quella candela, indicherebbe una debolezza nello slancio ribassista.
Un segnale ancora più forte sarebbe un massimo superiore al più recente massimo locale a 0,9375.