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In attesa del dato sull'inflazione di domani le borse fanno un bel rialzo del +1%

Pubblicato 09.02.2022, 09:00
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
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Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.

A Wall Street si dice: "Ogni tanto, il mercato fa qualcosa di così stupido che ti toglie il fiato."

Jim Cramer

  • Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del +0,84%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: S&P 500 +0,42%, per il Nasdaq +0,70% e per il Dow Jones +0,35% circa.
  • La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
  • FTSE MIB +13.53%
  • Dow Jones +12,80%
  • S&P 500 +15,64%
  • Nasdaq +1,59%
  • La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
  • FTSE MIB -3,42%
  • Dow Jones -2,41%
  • S&P 500 -5,13%
  • Nasdaq -9,27

Perché il mercato ha chiuso in maniera misto negativa l’ultima sessione a Wall Street?

  • Il mercato è costituito fondamentalmente da tre fasi.
  • Mercato in tendenza long.
  • Mercato intendenza short.
  • Mercato in trading range.
  • Abbiamo vissuto un mercato in forte tendenza long praticamente a partire dal 23 Marzo 2020. Questa tendenza long e stata interrotta fra il 13 e il 14 gennaio 2022. Per il momento quella tendenza long non è più di attualità e coloro che operano con questa direzionalità in questo momento devono attendere che venga ripresa. Il mercato non è in tendenza short, è vero che ha fatto un ritracciamento e ha trovato un minimo individuato il 27 gennaio, ma questa naturale leggera correzione, se confrontata con il lunghissimo rialzo non è da ritenersi per il momento la nuova tendenza del mercato.
  • Qual è la tendenza del mercato in questo momento allora?
  • In questo momento abbiamo un mercato che ha iniziato una lateralizzazione. In basso con un supporto che corrisponde ai minimi di fine gennaio. In alto abbiamo due resistenze, una statica che corrisponde ai massimi di mercato, ed una dinamica che corrisponde alla risalita del mercato sopra la trend line che unisce i minimi crescenti a partire dal Marzo 2020 e terminati con il minimo del gennaio 2022.
  • Quanto tempo il mercato rimarrà in questo rettangolo?
  • Questo in questo momento non è dato da sapere, per uscire con nuovi massimi o per rompere il supporto e continuare la discesa ci sarà bisogno o di un forte catalizzatore che rompa l'equilibrio ma anche al tempo stesso di una convergenza di fattori che alimentino la direzionalità del mercato.
  • Quando il mercato si trova in trading range, si trova in un rettangolo come figura di analisi tecnica. Il trading range individua una fase di congestione dei prezzi, i quali si muovono all’interno di una banda fissa individuata da un supporto e da una resistenza.
  • Cosa aspettarsi quando si forma un rettangolo?
  • I rettangoli sono figure di continuazione, o di inversione, in base al contesto in cui si formano. E’ infatti evidente come le fasi di congestione individuano un momento in cui il mercato esprime notevole incertezza ed attende nuove informazioni per decidere la futura tendenza. A differenza delle fasi di contrazione, in cui la continua riduzione della volatilità individua in maniera sempre più precisa il momento in cui il mercato riceverà le informazioni che attende. Una figura di congestione come il rettangolo non consente di individuare con sufficiente anticipo il momento in cui avverrà il breakout.
  • Quindi all'interno di questo trading range stiamo avendo, e avremo fintanto che non ci sarà una conclamata rottura, dei giorni in cui il mercato sarà positivo unito insieme a dei giorni in cui il mercato sarà negativo ma senza una continuità significativa nelle serie positive o negative. Continuità che è alla base di una tendenza conclamata.
  • Ieri abbiamo visto una performance piuttosto forte del mercato. Mercato che è presumibilmente nervoso per il prossimo report sull'inflazione. I principali indici sono rimbalzati chiudendo con un +1% ieri dopo un un lunedì piatto e noioso, con solo le trimestrali di alcuni titoli a rompere la monotonia quotidiana. Io credo che quello che si sia visto ieri possa essere catalogato un piccolo rally di consolazione. Gli investitori oramai hanno iniziato a fare i conti con le realtà fondamentali. L'attuale periodo di stretta monetaria ha già prezzato quello che sembra essere lo scenario peggiore nel mercato e specialmente in quelle aree più sensibili alla crescita.
  • Il NASDAQ è salito del +1,28%. Il Dow è salito del +1,06%. L’S&P è salito di meno, ma ha comunque chiuso con un +0,84%. E questi rialzi hanno più che compensato i cali della sessione precedente.
  • Oggi sarà un'altra giornata con pochi spunti importanti. Il dato sul mercato del lavoro oramai è alle nostre spalle, mentre quello sull'inflazione (CPI) deve ancora arrivare. Gli unici spunti possono venire ancora dalla reporting season. La stagione degli utili continua. La stragrande maggioranza delle aziende che hanno comunicato i loro dati ieri hanno registrato delle forti sorprese positive. E il mercato ha risposto di conseguenza.
  • I titoli che si sono maggiormente distinti a causa proprio delle ottime trimestrali ieri sono stati: Harley Davidson (HOG, +15.5%), AGCO (AGCO, +9%) e Coty (COTY, +8%). A dire il vero ieri c'è stato il risveglio di Peloton (NASDAQ:PTON) Interactive con un rialzo di oltre il +25%. Ma la forte performance dell'azienda più che dagli utili è stata dovuta ad in un piano di ristrutturazione che prevede il CEO che si dimette, migliaia di tagli di posti di lavoro aziendali e una nuova strategia di produzione. Dopo il suono della campana, Enphase Energy (ENPH) e Chipotle Mexican Grill (CMG) hanno comunicato i loro utili... e nel mercato after hour sono in rialzo rispettivamente del +15,5% e del +6,4%.

In attesa del dato sull'inflazione di domani le borse fanno un bel rialzo del +1%

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

  • Oggi vedo ancora un mercato senza grandi sussulti in attesa del dato sull'inflazione CPI che uscirà domani. Il mercato non sarà sorpreso se riceverà una nuova immagine di un'economia surriscaldata da un'inflazione che potrebbe essere la più alta in quarant'anni. Certamente non ne sarà sorpreso visto che se ne parla apertamente ma non ne sarà contento lo stesso. Soprattutto se si aggiungessero commenti aggressivi dai membri della Fed che insistessero sulla velocità con la quale è necessario ridurre il tapering. E questo spiega chiaramente perché questo dato che vi sto preannunciando da qualche analisi sarà probabilmente l'evento principale della settimana. Oggi divertiamoci con altri report sugli utili. Toyota (TM), Disney (DIS), CVS Health (CVS), Uber (NYSE:UBER) e CME Group (CME), e molti altri. Per dare un'idea del livello di società che forniscono dati in una regolare giornata di reporting season, oggi ne sono previste 293 e in totale ne arriveranno altre 733 entro la fine della settimana.
  • La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
  • FTSE MIB -3,44%
  • Dow Jones -1,68%
  • S&P 500 -3,19%
  • Nasdaq -5,01%

Le mie performance invece: Nel Mercato Italiano il mio Portafoglio "Mib 40" che include tutti i 40 titoli del Mib ha fatto +1,72%. Nel Mercato Americano il mio Portafoglio "Best Brands" che è composto da 34 titoli presi da questi 3 indici ha fatto -0,58%

  • La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
  • FTSE MIB -3,57%
  • Dow Jones -0,47%
  • S&P 500 -1,48%
  • Nasdaq -1,55%
  • Nel Mercato Italiano il mio Portafoglio "Mib 40" che include i migliori titoli italiani a grande capitalizzazione -1,61%. Nel Mercato Americano il mio Portafoglio "Best Brands" che è composto da 34 titoli presi da questi 3 indici ha fatto -0,68%. Ma sono anche consapevole che la borsa è così che bisogna saper stare nella borsa come un marinaio sa navigare tutti i mari. Non si può essere marinai solo quando il vento è in poppa. Quindi continuo il mio lavoro con un atteggiamento positivo e una testa fredda.
  • Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario? Quali settori privilegerete nei vostri acquisti? La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
  • Nasdaq 100 FLAT,
  • Dow Jones SHORT,
  • S&P 500 SHORT,
  • Euro Stoxx 50 LONG,
  • Dax LONG,
  • Ftse Mib LONG,
  • Vedo in questo momento un mercato inscatolato in un rettangolo delimitato dai massimi di mercato registrati a fine 2021 ed i minimi registrati a fine gennaio 2022. Questo rettangolo definice un cammino laterale e quindi la mia operatività adesso cercherà di coglierne i movimenti. Fino a che non ci sarà una rottura di uno di questi due livelli menzionati la direzionalità del mercato non riprenderà. Rimando alla mia analisi pomeridiana dedicata a come opero sui Futures per maggiori dettagli.
  • La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.
  • Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

  • L’S&P 500 è variato di +37,67 punti a 4.521,55 per un +0,84%. Ultimo record il 3 gennaio.
  • Il Dow Jones è variato di +371,65 punti a 35.462,79 per un +1,06%. Ultimo record il 4 gennaio.
  • Il Nasdaq 100 è variato di +175,78 punti a 14.747,03 per un +1,21%. Ultimo record il 19 novembre.
  • L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +1,73% ed adesso vale 2.047,39.
  • Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,941% dall’1,943% del giorno precedente.
  • Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha gu dagnato 147$ ed adesso si attesta sui $1.827 dollari.
  • Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +0,17 dollari questa mattina e in questo momento quota 89,31 dollari albarile.
  • L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 21,44. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.

Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.

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