Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 22426 punti, in perdita del -1.42%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento down.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 19 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Moncler (MI:MONC)), che guadagna il +3.78%, al peggiore (Banco BPM (MI:PMII)), che cede il -7.34%.
Riflessioni condivise:
Oggi fra le ore 15:37 e le ore 15:44 per il contratto Future FTSE MIB, sono stati 7 minuti di panico e volatilità impazzita. Piattaforme di trading in tilt mancanza di esecuzione, escursioni da 300 punti in un secondo…sì, avete capito bene, in un solo secondo di tempo! La seduta era trascorsa, sino a quel momento, in modo del tutto normale, il mercato si muoveva con insistenza al ribasso con continui movimenti down, poi improvvisamente la bomba! Movimenti folli con escursioni inverosimili da centinaia di punti al secondo in entrambe le direzioni… cosa abbia causato il fenomeno non mi è personalmente ancora dato sapere, ma i trader che operano con leve finanziarie alte, oggi hanno avuto i loro grattacapi…e parecchi fra loro hanno subito chiamate di margine, proprio a causa di queste escursioni mostruose. In queste occasioni spesso, anche gli stop loss, purtroppo, non vengono rispettati a causa della mancanza di liquidità. Al di la dell’andamento generale odierno, questo è senz’altro l’evento maggiormente rilevante della seduta. Oggi durante questo flash di altissima volatilità la quotazione del contratto future è giunta a toccare un minimo a 21980 punti violando, seppur solo per pochi secondi, la barriera psicologica dei 22000 punti. Da quel minimo il mercato ha poi reagito effettuando un discreto recupero sino verso i 22426 punti, livello sul quale ha poi chiuso la seduta. La candela odierna si è estesa, fra il minimo ed il massimo, per ben 840 punti, chiudendo poco sotto il livello di medio supporto di fase residente a 22520 punti circa. Dovendo, in queste circostanze, prendere in contemporanea considerazione anche l’andamento dell’indice cash, si può rilevare come quest’ultimo abbia chiuso la seduta poco sopra il livello “spartiacque” di medio-lungo periodo, posto a 22350 punti, questa è la magra consolazione che viene concessa in questo frangente, agli inconsolabili tori del momento. Come ho già avuto modo di scrivere, il trend rialzista di fondo che ha dominato per lunghissimo tempo, ora appare essere in discussione…non ancora estinto, ma certamente in seria difficoltà. La considerazione che la miccia per cotanto “incendio” sia di origine non direttamente economica, ma derivante essenzialmente da un calo della fiducia, conferma ancora una volta la lontananza che separa ormai la finanza dall’economia reale. Fare ipotesi in una situazione di questo tipo non è esercizio a me consono, ecco perché rimando i lettori, per le eventuali nuove considerazioni di tipo tecnico alla prossima settimana, con l’augurio che, nel contempo, si sia sgarbugliata la matassa politica, che tanto opprime, con tutte le sue incognite, l’andamento del mercato. Per il momento mi è certamente gradito porvi i miei migliori auguri di buon fine settimana. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Alimentari (+1.81%)
FTSE Italia Prodotti per la Casa (+1.60%)
FTSE Italia Tecnologia (+1.41%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Banche (-3.67%)
FTSE Italia Finanza (-2.67%)
FTSE Italia Materie Prime (-2.46%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati in aumento, rispetto alla media delle ultime sedute, con 1.454.421.985 azioni, per un controvalore d 4.160.165.182 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio 246M di titoli, per un controvalore d 649M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio d 35.6M di titoli, per un controvalore d 547M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 18.7M di titoli, per un controvalore di 288M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Moncler SpA (MI:MONC) quotato 39.26 (+3.78%)
Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 9.012 (+2.18%)
Campari (MI:CPRI) quotato 6.515 (+2.04%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Banco Bpm (MI:BAMI) quotato 2.410 (-7.34%)
Finecobank (MI:FBK) quotato 8.786 (-4.31%)
Mediobanca (MI:MDBI) quotato 8.520 (-4.01%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.41% sulla scadenza a 10 anni, del +1.22% su quella a 5 anni e del +0.29% su quella a 2 anni.
Sono miste, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.21%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.11%, Francoforte DAX, che avanza del +0.61%, Londra FTSE 100 che guadagna il +0.15%, Madrid IBEX che cede del -1.75% e Zurigo SMI negativa del -0.17%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.60%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1734 ed un minimo a 1.1646; la coppia scambia ora a 1.1652.
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