Investing.com - Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2018 alle ore 21:00 di oggi quota 21340 punti, in perdita del -1.06%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento ribassista, poi parzialmente recuperato.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 6 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banco BPM (MI:PMII)), che guadagna il +0.84%, al peggiore (Recordati (MI:RECI)), che scende del -12.45%.
Riflessioni condivise:
Eh, sì, una vera e propria “svirgola” potrebbe rivelarsi il movimento odierno…il FTSE sta giocando un gioco piuttosto pericoloso che potrebbe avere conseguenze veramente pesanti. Si gioca con il fuoco in quest’area, sull’orlo di un vero e proprio potenziale precipizio che potrebbe costare fra il 10% e il 20% del suo valore attuale. La quotazione, infatti, continua a “giocare” a cavallo dei 21540 punti, valore che delimita un’area di supporto che va, via via indebolendosi, ad ogni discesa che la raggiunge. Al di sotto del livello su citato, le successive aree di supporto, qui più volte citate, si trovano, in sequenza, sui 19650 e 17500 punti circa. La perdita di valore, che l’indice accuserebbe, nel caso in cui quelle aree venissero raggiunte, appare, almeno per ora, obiettivamente esagerata. Ma questa è la situazione e sino a quando non si verificherà un movimento che riportasse stabilmente la quotazione al di sopra dei 21540 punti prima e dei 22000 poi, i rischi di continui scivoloni verso il basso, non sarà superato. Le ragioni che sembrano essere alla base di questa protratta debolezza, sembrano essere più di natura politica che realmente economica. Il mercato sembra voler amplificare la portata dell’impasse politica generatasi sulla questione immigrazione. Anche la questione relativa ai dazi, che certamente costituisce una ulteriore fonte di preoccupazione, appare al momento, “sovrappesata”. Anche nell’occasione odierna, comunque, non è mancata la presenza dei compratori che stoicamente sembrano voler resistere a qualsiasi attacco degli orsi. Sino al momento attuale, infatti, sono regolarmente intervenuti a difesa dell’area di minimo, raggiunta anche nella seduta odierna. A voler essere positivi…aggiungerei contro tutte le evidenze…si potrebbe osservare che la chiusura odierna, al netto del forte gap down di apertura, è avvenuta oltre il livello di apertura. Si potrebbe anche aggiungere che questo è segnale certamente positivo… ma l’ottimismo dovrebbe assisterci in dosi veramente massicce. Nonostante tutto, comunque, una contenuta dose di ottimismo credo sia ancora giustificata, anche nel caso di nuovo contenuto ribasso. In definitiva, come ben sappiamo, un rally può svilupparsi, anche in modo massiccio, in una sola singola seduta. Il primo vero target di questa sincopata fase, si trova ora a 22200 punti circa ed è esattamente quello il livello che andrebbe ricercato ed atteso da un trader determinato ad essere positivo “nonostante tutto”. Un valore di stop loss “prudenziale” potrebbe e dovrebbe comunque essere inserito al di sotto dei 20700 punti. Per chi, viceversa, è favorevole alla fase orso, lo stesso valore qui citato come stop loss, potrebbe essere interpretato come livello di target ribassista. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna (ordine pendente a 19135 punti)
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Beni Immobili (+0.03%)
FTSE Italia Alimentari (-0.03%)
FTSE Italia Chimica (-0.07%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Salute (-5.56 %)
FTSE Italia Media (-1.86%)
FTSE Italia Tecnologia (-1.77%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati inferiori alla media delle ultime sedute, con 606.913.217 azioni, per un controvalore d 2.085.535.188 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Recordati (MI:RECI) :
Volume di scambio 8.55M di titoli, per un controvalore d 255M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio d 85.1M di titoli, per un controvalore d 210M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 13.8M di titoli, per un controvalore di 197M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Banco Bpm (MI:BAMI) quotato 2.5330 (+0.84%)
Unipolsai (MI:US) quotato 1.900 (+0.40%)
Poste Italiane (MI:PST) quotato 7.180 (+0.14%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Recordati (MI:RECI) quotato 29.82 (-12.45%)
Prysmian (MI:PRY) quotato 20.260 (-5.02%)
Mediaset (MI:MS) quotato 2.640 (-3.65%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.71% sulla scadenza a 10 anni, del +1.76% su quella a 5 anni e del +0.73% su quella a 2 anni.
Sono negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.94%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.88%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.55%, Londra FTSE 100 che chiude al -1.17%, Madrid IBEX che perde il -0.67% e Zurigo SMI negativa del -0.93%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.43%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1697 ed un minimo a 1.1591; la coppia scambia ora a 1.1636.