Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

Indice FTSE MIB, galoppano i tori, scivolando in chiusura

Pubblicato 17.03.2018, 00:29
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Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 22392 punti, in guadagno del +0.72% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista

In chiusura, si collocano in terreno positivo 26 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (ENI SpA (MI:ENI)), che guadagna il +2.00%, al peggiore (Atlantia (MI:ATL)), che cede il -2.54%.

Riflessioni condivise:

Come d’abitudine, in occasione del cambio di contratto future, oggi, dopo aver riportato il valore di chiusura del contratto Future FTSE MIB, parleremo dell’indice, in modo da rendere più lineare l’analisi, potendola impostare su un grafico con un ampio storico dati.

Confermata, oggi, la tendenza rialzista di brevissimo periodo con movimenti fluidi e continui di rialzo, proseguiti sino a sospingere la quotazione su un doppio massimo con l’ultimo top di periodo, stabilito ad inizio di settimana. La galoppata odierna, dopo una breve violazione rialzista del precedente massimo, è tuttavia terminata con un parziale “scivolone” di chiusura seduta, che ha eroso una parte dei guadagni accumulati nel durante e che, soprattutto, ha riportato nuovamente la quotazione a chiudere la sessione odierna al di sotto del precedente massimo di fase, cosa, questa, che costituisce un, seppur blando, segnale di attenzione. Bisogna infatti qui ricordare che un qualsiasi movimento rialzista che corregga ancora prima di essere giunto almeno sul primo target di fase disponibile, potrebbe innescare un down “a valanga”, con conseguente ritorno dei movimenti della quotazione, oscillanti non più in estensione up, ma all’interno del precedente range di fase. In questi casi, a volte, si avviano correzioni pressoché incomprensibili caratterizzate da movimenti anche in grado di correggere al ribasso il precedente minimo. Una grande attenzione, pertanto, dovrà essere riposta nei movimenti di riapertura della prossima settimana. Una correzione “acerba”, (così si può definire questo tipo di movimento) infatti, è fra le peggiori alle quali si possa assistere in quanto assolutamente disorientante per i trader che si trovano proiettati da un movimento saldamente rialzista, direttamente al suo esatto contrario.. Questo è uno dei principi di analisi tecnica che spesso vengono del tutto ignorati e molto raramente esplicitamente enunciati e evidenziati sui grafici. Difficile da individuare e peggio ancora da affrontare operativamente, questa situazione, al suo apparire, suggerisce l’astensione dall’operatività causa la sua imprevedibilità di sviluppo. Al momento, è ancora del tutto prematuro poter pensare al concretizzarsi di questo setup; esistono infatti solo vaghi e deboli indizi al riguardo. I massicci volumi di scambio odierni, inoltre, suggeriscono una certa "concretezza" del movimento up. In ogni caso, tornando all'ipotesi di scuola poc'anzi enunciata, una correzione ribassista “acerba” è più comunemente chiamata “trappola per tori”, definizione che, tuttavia, non rende giustizia alla vera natura del movimento, che ha radici ben più profonda di una normale correzione, anche di forte estensione. Così come è stata qui in precedenza affrontata l’ipotesi rialzista di medio periodo, con il suo ambizioso target di fase, altrettanto si deve quindi fare ora, con questa possibile nuova evenienza di tipo ribassista. A tal riguardo è indispensabile ricordare che i supporti di fase si trovano ora posizionati fra i 22400 e i 21860 punti. Nel caso di ripresa del down, pertanto, il gioco si farebbe pesante ed è proprio in casi come questi che, come ci ricorda il famoso detto, “i duri cominciano a giocare”. Per poterlo fare, però, anche questi trader di punta, devono avere le idee estremamente chiare su ciò che sta avvenendo. L’analisi tecnica, quando sapientemente utilizzata, ci fornisce un vitale aiuto, consentendoci di osservare le diverse situazioni “dall’alto”, con distacco e serenità di valutazione, consentendoci di sfruttarle a nostro favore, piuttosto che subirle negativamente. Da voi congedandomi con un gentile invito alla riflessione su quanto poc’anzi esposto, mi è gradito porgervi gli auguri di un buon fina settimana. Buonasera. Francesco Lamanna.

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti


Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Posizioni & operazioni del 2018: nessuna

Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Energia (+1.96%)
FTSE Italia Materie Prime (+1.56%)
FTSE Italia Chimica e materie Prime (+1.55%)


Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Beni e Servizi Industriali (-1.24%)
FTSE Italia Industria (-1.15%)
FTSE Italia Beni e Immobili (-0.96%)

Oggi i volumi di scambio sono risultati nettamente superiori alla media delle ultime sedute, con 1.559.976.708 azioni, per un controvalore di 4.635.606.641 euro.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio 234M di titoli, per un controvalore d 721M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 36.5M di titoli, per un controvalore d 514M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 26.2M di titoli, per un controvalore di 451M di euro

I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
ENI SpA (MI:ENI) quotato 14.100 (+2.00%)
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) quotato 3.0770 (+1.95%)
Tenaris (MI:TENR) quotato 14.49 (+1.58%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Atlantia (MI:ATL) quotato 25.34 (-2.54%)
CNH Industrial (MI:CNHI) quotato 10.93 (-1.58%)
Italgas SpA (MI:IG) quotato 4.701 (-0.61%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.89% sulla scadenza a 10 anni, del +0.66% su quella a 5 anni e del -0.04% su quella a 2 anni.

Sono positive, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.60%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.29%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.36%, Londra FTSE 100 che cresce del +0.34%, Madrid IBEX che guadagna il +0.79% e Zurigo SMI positiva del +0.04 %.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.13%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.2336 ed un minimo a 1.2260; la coppia scambia ora a 1.2290.

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