Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 22232 punti, in guadagno del +1.15% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista
In chiusura, si collocano in terreno positivo 35 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH Industrial (MI:CNHI)), che guadagna il +2.97%, al peggiore (Atlantia (MI:ATL)), che cede il -2.33%.
Riflessioni condivise:
Come d’abitudine, in occasione del cambio di contratto future, oggi, dopo aver riportato il valore di chiusura del contratto Future FTSE MIB, parleremo dell’indice, in modo da rendere più lineare l’analisi, potendola impostare su un grafico con un ampio storico dati.
Solido come una roccia, il supporto raggiunto ieri, oggi, ha innescato una sorprendente reazione rialzista che partita in sordina e solo dopo essersi assicurata di aver perfettamente “ripulito” la base di partenza con due affondi pre rally, è tornata, con un deciso up, in zona di resistenza di breve periodo. E allora comprendere quale possa essere la direzione del mercato, torna a essere un enigma. Ma non eravamo in correzione ribassista, tra l’altro da poco iniziata? Sì, appunto…eravamo, perché, se quello visto oggi fosse un movimento “sincero”, ci ritroveremmo nuovamente proiettati verso un rialzo che, tra l’altro, indicherebbe un potenziale target up di assoluto rilievo. Come al solito, tuttavia, è prematuro poter affermare con certezza che questa nuova tendenza si sia già consolidata. Se così fosse, saremmo ancora nella fase di incubazione della stessa. La potenziale figura tecnica per ora si mostra e non si mostra, per adesso è più una intuizione suggerita da un occhio particolarmente sensibile, che potrebbe essere facilmente negata dai prossimi movimenti di brevissimo periodo, del mercato. Vedremo, il mercato rimane volatile e soggetto a continui cambiamenti, un comportamento che presenta notevoli difficoltà di interpretazione. Attualmente convivono due opposti setup di medio periodo: uno potenzialmente fortemente ribassista e uno, forse riemerso oggi, decisamente rialzista. E allora torniamo a porre la nostra attenzione sui più vicini punti “spartiacque” per poterci orientare. Al ribasso il supporto di 22400 punti costituisce il limite al di sotto del quale si instaurerebbe nuovamente una fase ribassista mentre, al rialzo, i 22790 punti rappresentano una barriera che, se violata stabilmente, riaprirebbe la strada ad un target fra i 23335 e 23770 punti. Attendiamo sviluppi con caratteristiche di continuità che possano, di conseguenza, garantire una certa credibilità. L’eventuale stabile violazione down del livello di 22590 punti, costituirebbe un primo segnale di difficoltà nella prosecuzione dell’up visto oggi che, se avesse invece una continuazione, vedrebbe i primi target di brevissimo periodo posizionarsi a 23075 e 23260. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Telecomunicazioni (+2.50%)
FTSE Italia Assicurazioni (+2.01%)
FTSE Italia Tecnologia (+1.96%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Materie Prime (-0.85%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-0.84%)
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (+0.10%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati leggermente superiori alla media delle ultime sedute, con 1.069.217.322 azioni, per un controvalore di 2.865.842.803 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio 19.5M di titoli, per un controvalore d 331M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 100M di titoli, per un controvalore d 303M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 15.1M di titoli, per un controvalore di 208M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
CNH Industrial NV (MI:CNHI) quotato 11.105 (+2.97%)
Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.8054 (+2.83%)
Generali (MI:GASI) Assicurazioni quotato 15.700 (+2.51%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Atlantia (MI:ATL) quotato 26.00 (-2.33%)
Tenaris (MI:TENR) quotato 14.265 (-0.87%)
Italgas SpA (MI:IG) quotato 4.730 (-0.44%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.92% sulla scadenza a 10 anni, del +0.67% su quella a 5 anni e del -0.04% su quella a 2 anni.
Sono positive, oggi, con l’eccezione di Madrid, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.43%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.65%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.88%, Londra FTSE 100 che cresce del +0.77%, Madrid IBEX che perde il -0.04% e Zurigo SMI positiva del +0.11 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.57%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.2384 ed un minimo a 1.2300; la coppia scambia ora a 1.2305.