Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 18.603 punti, in perdita del -0.69%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 33 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Banco BPM (MI:PMII)), che sale del +7.62%, al peggiore (A2A (MI:A2)), che scende del -1.65%.
Riflessioni condivise:
Quando il dubbio si fa strada, così come recita il titolo, persino nella mente di chi, come il ministro Savona, ha inizialmente sostenuto convintamente, le scelte di politica economica del governo, ciò non può non indurre una seria riflessione. Perché, viene da chiedersi, un autorevole economista ed attuale ministro per gli affari esteri del governo italiano, personaggio su cui il Presidente Mattarella è arrivato a porre un “veto” politico in fase di nomina a ministro dell’economia, a causa delle sue note posizioni antieuropeiste, giunge ad affermare “così non reggiamo a lungo”? È dunque riuscita la Commissione Europea, grazie alla sua posizione intransigente e compatta, a fare una iniziale breccia in quello che appariva come un solido muro eretto dal governo italiano contro le richieste di revisione del deficit programmato nella manovra economica? I primi scricchiolii giungono all’orecchio dei più attenti ascoltatori e le corali richieste giunte da più parti affinché l’esecutivo torni sui suoi passi, sembra inizino a sortire l’effetto desiderato. Ancora nessun cedimento “ufficiale” ha fatto comparsa, ma la gran massa degli unanimi pareri negativi sta sicuramente “lavorando ai fianchi” il governo. Ad ogni giorno che passa, appare sempre meno impossibile un, magari parziale, cambiamento di atteggiamento. E’ quindi possibile che si passi , nei prossimi giorni, da una posizione di intransigenza totale ad una di tipo più morbida e conciliante, al fine di ridurre una pressione, che si è fatta quasi insopportabile. Il “mercato”, dal canto suo, ha imboccato con decisione un trading di fascia che testimonia, a chiare lettere, l’indecisione degli operatori. Anche nell’opinione pubblica, sostanzialmente intimorita dai continui autorevoli moniti giunti da più parti, risultano in aumento gli indecisi. Molti di coloro che inizialmente avevano manifestato sostegno alle scelte di politica economica di governo, ora vacillano. Il momento è certamente difficile e il livello di incertezza affligge senza ombra di dubbio le quotazioni a Piazza Affari, oltre che gli altri principali listini europei. La partita è del tutto aperta e probabilmente, sino a quando non si verificherà un qualche cambiamento decisivo, gli operatori preferiranno non impegnarsi in modo sostanziale. E’ quindi possibile che sia necessario il verificarsi di un inequivocabile cambiamento nello stato attuale delle cose, per sbloccare, di conseguenza, anche quella lateralità che sembra essersi attualmente instaurata. L’adozione di una strategia di trading di lungo periodo rimane certamente, per ora, preferibile. Nulla è cambiato relativamente ai valori da monitorare che rimangono quelli di 18075 e 17500 punti seguiti poi dai 15380, per un possibile acquisto, in caso di nuovo down. In caso di up, invece, sarebbe rilevante l’eventuale stabile rottura dei 19650 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.
Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti con stop a 19675 e target a 18085 punti
Operazioni di trading di lungo periodo aperte: long da 19650 punti
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione:
Ordine di acquisto a 18075 e 15375 punti.
I volumi di scambio odierni sono stati inferiori alla media delle ultime sedute con 1.148.983.248 azioni, per un controvalore di 1.430.415.332 euro.
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del 3.51% sulla scadenza a 10 anni, del +2.51% su quella a 5 anni e del +1.17% su quella a 2 anni.
Sono negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.63%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.75%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.94%, Londra FTSE 100 che chiude al -1.28%, Madrid IBEX che segna il -0.61% e Zurigo SMI negativa del -0.71%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.12%); al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1434 ed un minimo a 1.1384; la coppia scambia ora a 1.1403.