Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 21:30 di oggi quota 23527 punti, in perdita del -0.45%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento cautamente ribassista.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 15 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (CNH Industrial (MI:CNHI)), che guadagna il +3.62%, al peggiore (Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA)), che cede il -2.81%.
Riflessioni condivise:
Parlando dell’indice FTSE MIB (23927 punti, -0.47%), la seduta odierna è stata caratterizzata da un parziale ripiegamento, rispetto al massimo toccato ieri. La quotazione sembra voler consolidare l’area sin qui raggiunta, in preparazione, probabilmente, di un nuovo movimento rialzista. Le parole pronunciate ieri da Draghi sullo stallo della crescita in Eurozona, hanno certamente “calmato gli animi”, che appaiono comunque, ancora decisamente orientati verso gli acquisti. È probabile che, se una correzione ribassista dovrà innescarsi, ciò avvenga solo a seguito della violazione del precedente massimo assoluto, posto a 24550 punti, stabilito nell’ormai lontano ottobre del 2009. Allo stato attuale il mercato rimane solidamente orientato al rialzo e ogni piccolo movimento di tipo ribassista, viene immediatamente contrastato da consistenti acquisti. Lo spazio per una correzione down è ora molto ampio ma, almeno per ora, non sembra esserci l’intenzione di colmare, nemmeno parzialmente, la notevole distanza che separa gli estremi della fase in corso. Ciò nonostante, essendo ovvio che il mercato non possa proseguire all’infinito al rialzo, è del tutto evidente che a ogni nuovo allungo, il rischio di un improvviso movimento down, aumenti notevolmente. È un mercato da comprare? Sì, senza dubbio, ma solo a patto di eseguire un acquisto a “prezzi convenienti” senza lasciarsi trascinare supinamente dai movimenti di breve e brevissimo del mercato. Acquistare la forza, in questo frangente, potrebbe quindi rivelarsi un’arma a doppio taglio che, anche solo per prudenza, è azione da fare, eventualmente, con grande leggerezza di importi e mantenendo un rigido money management. I livelli di prezzo che si profilano su un orizzonte di medio-lungo/lungo periodo, sono ora, in sequenza, quelli di 25575 e 27100 punti, con possibile estensione, nel lungo periodo, anche verso 28780 punti circa. Viceversa, in caso di storno ribassista, un primo livello di supporto sarebbe ora quello dei 23400 punti, seguito dal successivo a 22975 punti. Un valore essenziale di supporto, si trova infine a 22400 punti, livello che costituisce anche lo “spartiacque” di fase maggiore. Una prosecuzione del rally rimane quindi piuttosto probabile, ma cagionevole di possibili improvvise correzioni down, anche di rilevante entità, sulle quali, eventualmente, ricaricare i long. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Beni e Servizi Industriali (+1.19%)
FTSE Italia Industria (+1.13%)
FTSE Italia Beni e Immobili (+0.49%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-1.53%)
FTSE Italia Media (-1.21%)
FTSE Italia Banche (-0.93%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati in linea con la media delle ultime sedute, con 1.064.961.501 azioni, per un controvalore d 2.568.898.363 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Fiat (MI:FCHA) :
Volume di scambio 16.8M di titoli, per un controvalore d 318M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio d 17.9M di titoli, per un controvalore d 290M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 74.1M di titoli, per un controvalore di 234M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
CNH Industrial NV (MI:CNHI) quotato 10.155 (+3.62%)
Moncler (MI:MONC) quotato 36.95 (+1.51%)
Italgas SpA (MI:IG) quotato 5.340 (+1.44%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) quotato 18.984 (-2.81%)
Unicredit (MI:CRDI) quotato 17.90 (-1.51%)
Exor (MI:EXOR) quotato 61.58 (-1.47%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.77% sulla scadenza a 10 anni, del +0.63% su quella a 5 anni e del -0.19% su quella a 2 anni.
Sono positive, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.10%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.54%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.64%, Londra FTSE 100 che avanza del +1.09%, Madrid IBEX che migliora del +0.23% e Zurigo SMI positiva del +0.09 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.17%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.2133 ed un minimo a 1.2055; la coppia scambia ora a 1.2130.