Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 20:35 di oggi quota 22770 punti, in perdita del -0.64%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento down.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 15 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Freni Brembo (MI:BRBI)), che guadagna il +4.50%, al peggiore (Saipem (MI:SPMI)), che cede il -3.07%.
Riflessioni condivise:
Il copione, ormai quotidiano, si ripete con regolarità…si parte bene con acquisti che fanno recuperare la quotazione, per poi assistere al tracollo, con annesso raggiungimento di un nuovo minimo. Le vendite, oggi, sono state particolarmente aggressive. Le news giunte da oltre oceano sull’annullamento del meeting fra Trump e il leader NordCoreano sembrano aver provocato una ondata di speculazione ribassista che si è andata ad aggiungere al già debole mercato. Certamente un evento negativo e una occasione di pacificazione persa, ma non sufficiente a giustificare tanta veemenza nelle vendite. Nel comportamento del mercato sembra di poter rilevare una rilevante componente speculativa, fine a se stessa. Anche nel finale odierno, comunque, si è verificata una concreta reazione da parte dei compratori. Ciò fa “sentire” la presenza dei tori che, tuttavia, non hanno ancora la forza necessaria per mettere in campo un’azione sufficiente a capovolgere la situazione. Sul fronte politico interno, oggi il presidente incaricato professor Conte, dopo le consultazioni ha affermato che i ministri che proporrà al Presidente della Repubblica, saranno tutti di stampo politico, fra la rosa dei nomi rimane quello di Savona sul quale le polemiche sono state e continuano ad essere piuttosto aspre a causa delle sue note posizioni antieuropeiste. Tornando al mercato, da un punto di vista squisitamente tecnico, la quotazione si è fermata su quel valore qui già più volte richiamato all’attenzione dei lettori, corrispondente a 22765 punti (Future FTSE MIB), che rappresenta un punto “spartiacque” già visitato. Una stabile violazione rialzista di questo valore potrebbe aprire la strada ad un allungo al verso i 23300 punti circa, mentre una sua insistente violazione ribassista potrebbe portare la quotazione verso i 22150 punti circa. In questo secondo caso, si dovrà inoltre tenere presente la presenza di un potenziale supporto intermedio sui 22525 punti circa. Oltre a questo, vista la situazione piuttosto difficile, si deve iniziare a parlare di una importante barriera di medio-lungo periodo presente sull’indice e in veloce avvicinamento. Parliamo qui dei 22350 punti; questo valore rappresenta un importante “spartiacque” di medio-lungo periodo e se venisse stabilmente violato al ribasso, potrebbe costituire un primo segnale d’allarme per il trend rialzista di fondo. Una successiva eventuale rottura del supporto stabilito nel mese di marzo a 21460 potrebbe decretare la ripresa del trend ribassista. Le prove alle quali il nostro indice sta andando incontro sono quindi molte e di diverso tipo. Osserviamo perciò con attenzione, pronti ad intervenire in qualsiasi situazione ci si presenti. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28760-35545 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Chimica (+2.63%)
FTSE Italia Tecnologia (+1.58%)
FTSE Italia Alimentari (+1.28%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Materie Prime (-2.20%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-1.82%)
FTSE Italia Banche (-1.30%)
Oggi i volumi di scambio sono risultati in linea, rispetto alla media delle ultime sedute, con 982.469.054 azioni, per un controvalore d 2.835.344.661 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio 20.7M di titoli, per un controvalore d 331M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio d 121M di titoli, per un controvalore d 329M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 14.7M di titoli, per un controvalore di 232M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Freni Brembo SpA (MI:BRBI) quotato 12.55 (+4.50%)
Moncler (MI:MONC) quotato 37.83 (+2.30%)
STM (MI:STM) quotato 20.200 (+1.76%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Saipem SpA (MI:SPMI) quotato 3.763 (-3.07%)
Italgas SpA (MI:IG) quotato 4.757 (-2.84%)
Mediobanca (MI:MDBI) quotato 8.876 (-2.35%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.42% sulla scadenza a 10 anni, del +1.23% su quella a 5 anni e del +0.27% su quella a 2 anni.
Sono negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.61%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.31%, Francoforte DAX, che indietreggia del -0.94%, Londra FTSE 100 che perde il -0.92%, Madrid IBEX che cede del -0.29% e Zurigo SMI negativa del -0.27%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.14%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1750 ed un minimo a 1.1691; la coppia scambia ora a 1.1725.