Praticamente da oltre un anno e mezzo, si continua a parlare di recessione, tra inversioni della curva dei rendimenti, inflazione elevata, calo del mercato e poi aggiungete quello che preferite.
Ancora oggi, molti sono convinti che la recessione arriverà, e questo nessuno può saperlo. Ma in base a come sono andati i mercati, specie nel 2022, possiamo dire che la recessione alla fine non è mai arrivata davvero…
Nella foto sopra, vediamo come sia per entità del Drawdown (25.4%) sia per durata del calo (282 mesi) il “Bear Market” del 2022 (qui siamo su S&P 500) sia stato il classico Bear Market da periodo NON recessivo. Questo, come altri periodi simili nella stessa tabella, lo possiamo confrontare invece con l’immagine sotto, ovvero i Bear Market (quelli veramente possiamo definirli così) da periodi recessivi.
Infatti i numeri sono ben diversi, con un Drawdown medio del 39.4% (più del 50% maggiore rispetto alla tabella precedente) ed una durata media di 390 giorni (ben diversa quindi dai 210 giorni dello scenario precedente).
Avevo già menzionato in precedenza, in questa analisi, che storicamente, dopo un anno di calo come il 2022, e dopo una salita come quella vissuta fino ad oggi nel 2023, il secondo semestre è sempre stato altrettanto positivo. Eppure molti investitori ancora ragionano sulla base della recente esperienza, ovvero il calo vissuto lo scorso anno.
Ho sempre detto che la finanza comportamentale ed il cervello umano sono sempre stati due temi molto affascinanti. Pensate a quanti ancora scottati dal 2022, pensano “adesso andrà peggio”, oppure quanti nel 2021 pensavano “andrà sempre meglio”.
Due approcci completamente diversi ed opposti, nel giro di pochi mesi. Cosa guida questo cambio di paradigma? I prezzi…
E questo ci riporta all’ennesima controprova di chi ancora, nonostante studi, ricerche, dati oggettivi e pubblici, si ostina nel voler prevedere, anticipare, entrare sui minimi ed uscire sui massimi, semplicemente NON SI PUO’.
Io lo dico sempre a tutti gli eventi a cui vado a parlare, io NON HO PREVISTO la salita del 2023, sarebbe stato impossibile. Ciò che ho fatto, è semplicemente stato attenermi alle regole del buon investitore, comprando nel 2022 quando tutti uscivano di corsa, e restando investito fin dal minimo di ottobre 2022.
Dopodichè, ho ribilanciato i portafogli, rivisto la mia asset allocation, continuato ad incrementare i miei piani di accumulo.
Ci vediamo la prossima settimana con il prossimo webinar sui portafogli 60/40, come costruirli e gestirli nelle diverse fasi di mercato, potete registrarvi gratuitamente a questo link.
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