Mercoledì le azioni dell'area Asia-Pacifico hanno centrato il rimbalzo, poiché le tensioni sembravano allentarsi tra Russia e Ucraina. Nel frattempo, gli investitori hanno anche reagito a dati sull'inflazione cinese più deboli del previsto.
Il Nikkei 225 giapponese è balzato del 2,22% nella giornata a 27.460,40, guidando i guadagni tra i principali mercati della regione, mentre l'indice Topix ha guadagnato l'1,67% a 1.946,63. Anche il Kospi della Corea del Sud ha registrato guadagni considerevoli, in rialzo dell'1,99% per chiudere la sua giornata di negoziazione a 2.729,68.
InCina, il Composite di Shanghai è salito dello 0,57% a 3.465,83 mentre lo Shenzhen è salita dello 0,23% a 13.376,36. L'indice Hang Seng di Hong Kong è avanzato di circa l'1,3%, nell'ultima ora di negoziazione.
L'indice dei prezzi al consumo cinese di gennaio è aumentato dello 0,9% rispetto a un anno fa, leggermente al di sotto delle aspettative che prevedevano un aumento dell'1,0%.
Anche l'inflazione alla produzione cinese per gennaio è stata al di sotto delle aspettative. L'indice dei prezzi alla produzione di gennaio è aumentato del 9,1% rispetto all'anno precedente, contro le aspettative di un aumento del 9,5%.
I mercati europei sembrano orientarsi verso un'apertura cauta, con gli investitori che valutano le prospettive geopolitiche a seguito del parziale ritiro delle truppe russe dal confine ucraino.
Martedì i mercati di tutto il mondo hanno registrato un rimbalzo, dopo che la Russia ha annunciato di aver iniziato a riportare alcune truppe alle basi di dispiegamento dopo esercitazioni di addestramento vicino al confine ucraino, attenuando i timori di un'invasione imminente e alimentando le speranze di una de-esclation delle recenti tensioni con l'Occidente.
Tuttavia, i funzionari occidentali e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy hanno esortato alla cautela nel prendere le affermazioni della Russia.
I futures statunitensi scambiano leggermente sotto la parità all'inizio degli scambi pre-mercato odierni. Attenzione infine a Petrolio Wti dopo la discesa di ieri, e al Natural Gas, che invece sembra aver ritrovato vigore con un balzo dai minimi nelle ultime ore.