Attualmente molti investitori sono alla ricerca di opportunità di crescita presentate dalla crisi sanitaria globale e stanno cambiando le loro posizioni nell’azionario.
Molti stanno lasciando le azioni di Moderna (NASDAQ:MRNA), uno dei produttori di vaccino con maggior successo, e stanno acquistando Merck & Company (NYSE:MRK), un titolo del settore farmaceutico che di recente era rimasto indietro.
Ecco cosa c’è dietro questo trend ed ecco la nostra visione su quale titolo sanitario sia meglio acquistare.
Il farmaco contro il COVID di Merck
Le azioni del colosso farmaceutico mondiale Merck sono schizzate del 15% negli ultimi cinque giorni dopo che l’azienda ha annunciato che il suo nuovo farmaco molnupiravir, che sta sviluppando con Ridgeback Biotherapeutics LP, ha ridotto del 50% il rischio di ospedalizzazione o di decesso per il COVID-19, secondo uno studio clinico di ultima fase.
Se i test si riveleranno positivi, il molnupiravir sarebbe il primo farmaco antivirale sviluppato contro il COVID-19 ad arrivare sul mercato. Gli altri farmaci disponibili devono essere somministrati in ospedale e questo li rende disponibili sono per i pazienti più gravi.
L’azienda farmaceutica con sede in New Jersey ha in programma di richiedere l’utilizzo di emergenza del farmaco alla Food and Drug Administration nelle prossime settimane. Merck prevede di produrre abbastanza farmaci da curare 10 milioni di pazienti per la fine dell’anno e ancora di più per il 2022.
Questa possibile svolta della Merck e del suo partner giunge dopo il fallimento di un altro paio di tentativi per trovare una cura a questa malattia mondiale. MRK ha fallito due volte nella realizzazione del vaccino. Mesi addietro ha fatto un altro tentativo senza esito con un farmaco acquisito tramite un accordo da 425 milioni di dollari.
Più di un terzo delle entrate di Merck da 11,4 miliardi di dollari nel secondo trimestre sono giunte dal farmaco antitumorale Keytruda, e gli investitori sono solitamente sospettosi delle aziende farmaceutiche il cui fatturato dipende soprattutto dalle vendite di un solo prodotto, secondo un’analisi del Wall Street Journal.
A circa 15 volte i profitti previsti per quest’anno, le azioni Merck sono più costose se comparate ad altre azioni del settore sanitario. Le azoni Merck hanno chiuso lunedì a 83,75 dollari, dopo essere salite del 3%.
Scivolone di Moderna
Il possibile successo di Merck è percepito come un ribasso per Moderna, uno dei titoli più amati dell’anno. Questo perché la pillola per curare i malati di COVID ridurrà la domanda di vaccini. Gli analisti di Wall Street hanno previsto che il vaccino di Moderna contro il COVID-19 porterà oltre 20 miliardi di dollari di vendite quest’anno, per poi crollare a 6,1 miliardi entro il 2025
Il titolo Moderna è crollato del 20% dall’annuncio della Merck. Le azioni hanno chiuso ieri a 316,36 dollari, offrendo all’azienda biotech una valutazione di quasi 133 miliardi.
Anche prima degli sviluppi di Merck contro il COVID, Moderna era già sul pendio per via dei timori per al valutazione eccessiva del titolo, dopo un’impennata di oltre il 1.500% dall’inizio del 2020. Moderna è in cima alla lista delle azioni dell’S&P 500 che secondo gli analisti potrebbero segnare i maggiori ribassi dell’anno (analisi di CNBC.com)
La loro logica è che per rendere solida la posizione, Moderna deve mostrare che la tecnologia mRNA, su cui si basa il suo vaccino, è un rimedio per altre malattie, aprendo così la strada a nuovi flussi d’entrate per l’azienda con sede a Cambridge, in Massachusetts.
Morale della favola
Vista la valutazione attraente di Merck ed il potenziale della pillola contro il COVID, il titolo è una scommessa migliore in questo momento. Dopo il rialzo del 1.500% di Moderna, il titolo è certamente costoso, soprattutto quando le buone notizie sono state tutte considerate nel prezzo e si avvicina la minaccia della competizione.