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Nikola: Nuovo ordine ma non basta. Petrolio: Record dei prezzi in estate?

Pubblicato 06.01.2022, 11:08
Aggiornato 27.03.2024, 13:10

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Future dell'indice EuroStoxx50 (ESTOXX50) +0,1%.

Il movimento al rialzo dei tassi di mercato sta cominciando a disturbare una parte dei mercati azionari, ma il cambio di configurazione della curva in atto da un paio di giorni, sta aiutando le società che prosperano quando il denaro vale di più.

All’indomani di una seduta di ripiegamento del Nasdaq (NASDAQ) (-1,3%) e di rialzo del Dow Jones (DJ30) (+0,6%), in Asia Pacifico prevale il segno meno davanti ai principali indici azionari. Solo l’India ed il Giappone tengono le posizioni: Nikkei +0,2%.  CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -1%. Kospi di Seul -1,5%, Hang Seng di Hong Kong -1,2%.

L’indice dei tecnologici cinesi (Hang Seng Tech) ha toccato stanotte il minimo storico, nel finale di seduta segna un calo del 3,5%. Meituan, un equivalente cinese di Groupon, perde quasi il 10%. Bilibili, un sito di scambio di video, il 9%. La nuova caduta di tutto il settore segue la notizia della vendita del 2% di SEA da parte del suo socio di riferimento Tencent. Il conglomerato cinese delle attività Internet e ultra tecnologiche ha ridotto la sua partecipazione nella società dell’e-commerce e dei videogame con sede a Singapore, al 19%, probabilmente su pressione delle autorità di Pechino. C’è il timore che altre dismissioni di quote possano arrivare nelle prossime settimane, in ottemperanza a quanto chiedono i soggetti di sorveglianza sulla concorrenza. Tencent ha importanti partecipazioni in Meituan ed in Kuaishou, società di Pechino attiva in ambito social network: il titolo perde il 6%.

A Hong Kong è tornata in contrattazione, a quasi un anno dal salvataggio di stato, China Huarong (HK:2799), il principale gestore di debiti problematici della Cina, il titolo perde il 50%. La società, che nel 20220 ha perso 16 miliardi di dollari, ha detto che ora i suoi ratio patrimoniali rispettano i requisiti della sorveglianza bancaria.

Il future dell’indice Nasdaq (NASDAQ) perde lo 0,6%, future Dow Jones -0,2%.

Titoli e strumenti caldi:

Apple (NASDAQ:AAPL): ieri in calo dell’1,5%, ha mancato l’appuntamento con quota 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, ma uno dei suoi soci di peso, Berkshire Hathaway, ha poco da lamentarsi. La sgr di Warren Buffett entrata nel capitale nel 2018 con un investimento di 36 miliardi di dollari, si trova ora a detenere una quota del valore di 160 miliardi di dollari. In più ci sono i 775 milioni di dollari di dividendi incassati ogni anno. Oggi Apple rappresenta il 40% del portafoglio equity di Berkshire Hathaway.

Telecom Italia (MI:TLIT) (TIT.MI). Il Messaggero scrive che il fondo KKR starebbe lavorando ad un ritocco dell’offerta a 0,80 euro, in forte miglioramento da 0,50 euro. La lettera con la presentazione ufficiale dell’offerta dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana a Tim. Il fondo avrebbe ricevuto il supporto di Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP). Il board dovrebbe esaminare le linee guida del nuovo piano industriale triennale che sta mettendo a punto il direttore generale Pietro Labriola il prossimo 26 gennaio, ha spiegato una fonte vicina alla situazione a Reuters. 

Il Petrolio Greggio WTI (CL) è poco mosso a 77 dollari il barile. Ieri il cartello allargato dei Paesi produttori Opec+ ha confermato la politica di un aumento di 400mila barili al giorno anche per il mese di febbraio, come atteso. Secondo quanto riportato dalle agenzie internazionali al termine della riunione, prosegue quindi la strategia di aumento graduale della produzione, dopo il taglio record di 10 milioni di barili al giorno durante la pandemia e con il recupero progressivo della produzione e delle economie.

Nikola Corp (NASDAQ:NKLA) (NKLA.O) +5%. L'operatore della logistica USA Truck ha ordinato 10 camion a trazione elettrica Nikola (NASDAQ:NKLA). La società ha lasciato cadere un'accusa di violazione di brevetti presentata in una corte federale della California contro Tesla (TSLA.O). 

Il commento di Antonio Ferlito, analista di Ferlitoconsulting " Bisogna fare molta attenzione con i titoli tecnologici in questa fase, che sono quel tipo di aziende sfavorite dal rialzo dei tassi in quanto l'incidenza del costo dei finanziamenti è una componente importante dei loro bilanci. Il rialzo tassi ci sarà  e sarà più aggressivo delle previsioni. I prezzi di molte azioni del settore sono interessanti, ma non è ancora il momento di comprare. Riguardo il Petrolio, nonostante l’aumento di produzione, molti paesi non raggiungeranno i target di offerta a causa dei pochi investimenti negli impianti, mi aspetto un rally nella stagione estiva".

Commenta sotto l’articolo per ottenere un parere personale di Antonio Ferlito su uno strumento.



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...mi aspetto un rally nella stagione estiva"😂
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