👀 Copia gli investitori leggendari in un clicCopia Gratis

Nvidia nel mirino dell’Antitrust di Pechino. Titolo in ribasso

Pubblicato 10.12.2024, 09:42
MSFT
-
AMZN
-
AMD
-
La società dei chip per AI scende del 2,6% dopo che le autorità cinesi hanno comunicato di avere avviato un’indagine per una sospetta violazione della legge anti-monopolio, riferita all’acquisizione di Mellanox  

Finora pochi i dettagli disponibili

Nvidia ha aperto in ribasso la seduta di lunedì 9 dicembre con le azioni scambiate a 138,65 dollari, in calo del 2,6%. La flessione è dovuta alla notizia che l'azienda è oggetto di indagini da parte delle autorità antitrust cinesi.
L'Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato ha dichiarato di aver avviato un'indagine su Nvidia a causa di una sospetta violazione della legge anti-monopolio. Pur non specificando le sue preoccupazioni, l'autorità di regolamentazione ha citato gli impegni assunti da Nvidia al momento dell'acquisizione di Mellanox per 6,9 miliardi di dollari nel 2020.
Il dominio di Nvidia nel campo dei processori per l'intelligenza artificiale ha già attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione di diversi Paesi, dagli Usa alla Francia.

Concorrenza e prezzi: il quadro del mercato dei chip per AI


Il produttore di chip afferma che il suo successo deriva dalla qualità dei suoi prodotti, piuttosto che da iniziative messe in atto per soffocare la concorrenza. Ci sono molti concorrenti che producono chip alternativi per l'intelligenza artificiale, da grandi aziende come AMD (NASDAQ:AMD) (Advanced Micro Devices) a brillanti start-up, mentre alcuni dei principali clienti di Nvidia, come Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Amazon (NASDAQ:AMZN), hanno da tempo avviato la produzione di propri chip per applicazioni di AI.
Nessuno di loro, però, è riuscito finora a scalfire la quota di mercato dominante di Nvidia. Lo scorso mese di giugno Mizuho Securities stimava che Nvidia controllasse all’epoca tra il 70% e il 95% del mercato dei chip per l'intelligenza artificiale utilizzati per l'addestramento e la distribuzione di modelli come il GPT di OpenAI. 

Nvidia vanta un margine lordo del 78%. AMD non supera il 47%


Questa quota di mercato conferisce a Nvidia un grandissimo potere nella determinazione dei prezzi, da cui discende un margine lordo del 78%, un numero incredibilmente alto per un'azienda di hardware che deve produrre e spedire prodotti fisici.
I produttori di chip rivali Intel  e AMD hanno registrato margini lordi nell'ultimo trimestre rispettivamente del 41% e del 47%.
Tuttavia, l'azienda rischia di essere coinvolta nelle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. La scorsa settimana è stata annunciata un'ulteriore serie di misure da parte del governo statunitense per limitare l'accesso cinese alla tecnologia avanzata dei semiconduttori.
Nel complesso, la Cina è al momento un mercato relativamente piccolo per Nvidia. Per ordine del governo di Washington l’azienda non può vendere i suoi chip AI più avanzati nel Paese. La quota di fatturato generata dal mercato cinese (Cina più Hong Kong) è scesa nel 2023 al 16,9%. 

Atteso nel 29025 un balzo dell’utile del 135%


Nvidia chiuderà il prossimo 31 gennaio l’esercizio 2024-2025. Gli analisti si aspettano per l’intero esercizio una crescita del ricavi del 111% a 129,1 miliardi di dollari, con un utile di 70 miliardi di dollari, cresciuto del 135% sull’anno precedente.
L’azienda continua ad entusiasmare gli analisti: su 63 esperti che coprono Nvidia, 59 raccomandano di comprare le azioni e la media dei target price è 172 dollari (+20% sul prezzo attuale).

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.