Il clima di propensione al rischio che stà influenzando negli ultimi periodi le principali piazze finanziarie mondiali, ha coinvolto anche il mercato valutario, ed in particolare tutte le valute ad alto rendimento, tra cui spiccano il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese, quest’ultima moneta nei rapporti con le altre valute, soprattutto nelle ultime settimane, ha dato vita ad importanti rally direzionali, come quello formatosi nei confronti dello yen giapponese, NZD/JPY, che ha spinto la coppia dai bottom di periodo a 85,90 fino ad un nuovo massimo a 89,03 non riuscendo però a superare la resistenza a 89,17. La vision principale resta sempre rialzista, ma non escludo, nei prossimi giorni, un nuovo movimento direzionale ribassista con partenza dagli ultimi top di periodo. Il possibile tracollo della coppia è avvallato anche dalle indicazioni fornite sia dalla mini shooting star che si è formata ieri, e sia dall’oscillatore stocastico che si muove in zona di ipercomprato pronto ad incrociarsi ed ad invertire la rotta, inoltre si evidenzia anche una divergenza inversa ribassista dove il prezzo fa massimi decrescenti ed l’oscillatore registra massimi crescenti. Di seguito i set up di ingresso a mercato short: entry point 88,55, punto di stop 89,30 ed target 86,50; il risk/reward è ottimo.