Le Borse europee hanno aperto la seduta di oggi poco mosse, in un contesto di preoccupazioni politiche in Italia, di tensioni geopolitiche a livello internaizonali, di rialzo del petrolio e di debolezza dell'euro.
In Italia, la Borsa di Milano rafforza leggermente la risalita, con un più 0,52 per cento dell'indice FTSE MIB, mentre si stringe leggermente il differenziale dei tassi tra Future BTP italiani italiani a 10 anni e Bund tedeschi, lo spread si è riportato a 179 punti base.
Gli sviluppi politici in Italia rimangono in primo piano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è preso una pausa di riflessione dopo aver raccolto ieri da Lega e M5S le loro proposte.
Questa mattina al Quirinale saliranno il presidente della Camera Roberto Fico e il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.
In Asia, l'indice Shanghai Composite è sceso dello 0,4 percento a 3,201,11, mentre il Nikkei 225 di Tokyo ha perso lo 0,1 percento a 22,979,20, S&P/ASX 200 di Sydney ha perso lo 0,8 percento a 6.036,80. I mercati di Hong Kong e della Corea del Sud sono stati chiusi per le ferie.
Il BSE Sensex 30 dell'India ha guadagnato lo 0,2 percento a 34,690,63.
Ieri Wall Street ha chiuso con segno più, con il Dow Jones che ha soprassato la soglia dei 25mila punti per la prima volta da metà marzo.
Tra gli appuntamenti macroeconomici, si segnala invece l'inizio del nuovo turno di negoziazioni sulla Brexit a Bruxelles, mentre a Londra, il governatore della Bank of England, Mark Carney, terrà un'audizione alla Commissione finanza del Parlamento.
FIBO Group