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Perché ieri il Treasury americano ha raggiunto 1,74% e il mercato non è crollato?

Pubblicato 31.03.2021, 10:22
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Nel video in basso l'analisi completa con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.


Nell’ultima sessione a Wall Street, l’S&P 500 è sceso del -0,32%. Secondo giorno di fila negativo. Il Dow Jones Industrial è sceso del -0,31% dal record storico stabilito un giorno prima.

I mercati attendono i dettagli delle proposte del presidente Joe Biden sugli investimenti in infrastrutture promessi per più di 3.000 miliardi di dollari e altre misure per aiutare l’economia e l’ambiente.

Nonostante la forte pressione sui grandi titoli tecnologici, la maggior parte degli investitori professionali rimane ottimista sul fatto che il mercato possa continuare a salire. Un’economia più forte grazie alle vaccinazioni COVID-19 e la spesa massiccia da parte del governo degli Stati Uniti dovrebbe contribuire a far crescere i profitti di molte aziende quest’anno, in particolare tra i settori vincitori quest’anno indico le banche, energetici ed industriali.

L’instabilità del mercato riflette questa aspettativa. Gli investitori hanno spostato il loro denaro da aziende come Amazon (NASDAQ:AMZN) e Netflix (NASDAQ:NFLX), che hanno beneficiato del “business del lockdown”, verso compagnie aeree, produttori di automobili e i tutti i settori che sono pronti a beneficiare delle prossime riaperture.
Il trading che è iniziato e che continuerà per molto ancora sarà un trading riequilibratore nell’immediato continueremo a vedere per questa ragione una significativa volatilità.

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
  • Beni non essenziali
  • Finanziario
  • Industriale
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
  • Utilities
  • Information Technology
  • Beni Essenziali


Ieri gli indici azionari statunitensi sono scesi mentre un altro aumento dei rendimenti del Tesoro ha messo sotto pressione i grandi titoli tecnologici. I rendimenti sono saliti dopo che un report ha mostrato che i consumatori sono ancora più fiduciosi di quanto previsto dagli economisti.

Il rendimento del Tesoro a 10 anni è salito all’1,74%. Il mercato è sceso ma non ha reagito nervosamente come fatto in precedenza. Il mercato si sta assestando piano piano su questo modello di crescita del rendimento obbligazionario.

 

Coloro che mi leggono abitualmente sanno che le ragioni per cui i rendimenti più alti sono percepiti negativamente dai mercati azionari sono:

  1. perché possono allontanare gli investimenti dal mercato azionario e portarli invece nelle obbligazioni.
  2. perché conseguentemente questo rende gli investitori meno disposti a pagare prezzi troppo alti per le azioni.


I rendimenti obbligazionari continueranno a salire nonostante la FED ma l’effetto sulle azioni progressivamente si affievolirà.

Vi ricordo che a gennaio ho iniziato ad accendere l’attenzione verso il limite di 1,50/1,60% come soglia psicologica di allarme. Quello che ho scritto per settimane è puntualmente avvenuto.
Cosa succederà ai mercati quando il Treasury a 10 anni supererà il 2%?

Ora scrivo che i mercati continueranno in questa altalena di preoccupazioni fintanto che questo rendimento non avrà superato, e lo supererà il 2%.

Poi quando andrà oltre il 2,20%, come è successo per altri temi in passato il mercato se ne dimenticherà e finirà di essere lo spauracchio che rappresenta adesso.
Il rendimento del Treasury dal 2016 al 2019 è stato abbondantemente sopra il 2,5% raggiungendo anche il 3,14% e per i mercati quello non era un tema così centrale come lo è adesso.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
  • L’S&P 500è sceso di 12,54 punti a 3.958,56 per un -0,32%.
  • Il Dow Jones è calato di 104,40 punti a 33.067,00 per un -0,31%.
  • Il Nasdaq ha perso 14,30 punti, o -0,11%, a 13.045,40.


L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,70%, chiudendo a 2.195,80.

I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:


Tesla (NASDAQ:TSLA) Inc +3.98%

Apple Inc (NASDAQ:AAPL) -1.23%

Baidu Inc (NASDAQ:BIDU) +6.61%

Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) -0.66%

ViacomCBS Inc (NASDAQ:VIAC)  +3.55%

Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) -1.44%

Facebook Inc (NASDAQ:FB) -0.97%

Nio Inc (NYSE:NIO) +5.74% attenzione a questo titolo, l’azienda progetta, produce e vende veicoli elettrici premium intelligenti e connessi. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. Si trova nella tabella tutte le recenti #1 USA per investimenti di breve.

Alibaba Group Holdings(NYSE:BABA) -1.13%

GameStop Corp (NYSE:GME) +7.26%

American Airlines (NASDAQ:AAL) +5.28% attenzione a questo titolo opera nel settore delle compagnie aeree. L’azienda fornisce servizi di linea per passeggeri, merci e posta principalmente in Nord America, Caraibi, America Latina, Europa e Pacifico. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. È sia nel mio progetto One shot per investimenti di medio lungo periodo che nella tabella Best Brands USA per investimenti di breve.


Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.

La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.

Il trading finanziario consiste esattamente in questo.


Un sondaggio pubblicato ieri mostra che la produzione industriale cinese è rimbalzata a marzo dopo un rallentamento di tre mesi e che gli ordini per le esportazioni sono aumentati. L’indice mensile della produzione è salito a 51,9 da 50,6 di febbraio su una scala di 100 punti in cui i numeri sopra 50 mostrano un’attività in espansione.

La produzione cinese è rimbalzata al di sopra dei livelli pre-pandemici nella maggior parte dei settori. La domanda dei consumatori e delle esportazioni è stata più lenta a recuperare. Naturalmente ciò è anche dovuto ai dazi sul commercio del settore tecnologico che hanno danneggiato le esportazioni.

La guerra tecnologica è il rischio n. 1 affrontato dalla Cina nel 2021. Le aziende cinesi continuano ad avere difficoltà a comprare e vendere componenti tecnologiche, prodotti e servizi dalle aziende sulla lista di Trump che esclude aziende non statunitensi.

Un problema che ci porteremo avanti ancora per poco è la fragile ripresa della domanda di esportazione negli Stati Uniti e in Europa, questo a causa delle misure restrittive di allontanamento sociale, e persino di blocco ancora in atto.

Il prezzo del greggio americano è sceso di 1 centesimo chiudendo a 60,54 dollari al barile.

I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
  • Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,10% a 3.071,42.
  • Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,80% a 29.200,21.
  • L’S&P/ASX 200 dell’Australia è salito del +1,50% a 6.841,60.
  • L’Hang Seng di Hong Kong è sceso del +0,60% a 28.407,21.
  • lo Shanghai Composite ha perso il -0,90 % a 3. 424,44.



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