Nelle prossime ore sarà pubblicato il rapporto sull’inflazione di maggio in Sudafrica.
L’inflazione primaria dovrebbe salire al 6,4% a/a dal 6,2% del mese precedente, il mercato anticipa, inoltre, che il dato di fondo si attesterà al 5,6% a/a dal 5,5%.
Dopo una fase di stabilizzazione, che aveva alimentato speranze di un calo delle pressioni sui prezzi degli alimentari e di un rafforzamento del rand, sembra che l’inflazione abbia ripreso il percorso al rialzo sull’onda di una grave siccità e dei rischi politici, sempre elevati.
Dopo essere scesa a febbraio dal 9,6% a/a al 7,2%, prevediamo che la voce riferita ai beni non durevoli tornerà a salire, perché aumenta l’instabilità sociale in vista delle elezioni comunali di agosto.
Di recente, l’USD/ZAR ha tratto vantaggio dall’impostazione accomodante della Federal Reserve negli USA, circostanza che ha aiutato la divisa sudafricana ad apprezzarsi di più del 5% contro il biglietto verde.
Al ribasso, il minimo del 29 aprile fungerà da supporto, mentre al rialzo si osserva una resistenza intorno a 15,55 (massimo 16 giugno).
Considerando che il rally delle materie prime ha perso slancio e che da maggio si sta consolidando, riteniamo che, anche se il rand sarà più sensibile agli sviluppi locali, il catalizzatore principale rimarrà il corso dei tassi della Fed.