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Prezzi petrolio e commodity spingeranno inflazione?

Pubblicato 06.07.2021, 09:27
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
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Nel video in basso l'analisi completa con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.

A Wall Street si dice:
“Se non si applica lo stop loss, si rischia di diventare ostaggi di uno che ogni giorno alza il prezzo del riscatto.”
Bruce Kovner

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,75%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq -0,14%, per l’S&P 500 -0,03% e per il Dow Jones +0,03% circa. Oggi la Borsa USA riapre dopo essere stata chiusa per festività (Indipendence Day)

Le azioni asiatiche hanno chiuso in maniera divergente senza troppi spunti questa notte.

I prezzi del petrolio sono saliti motivati dal rinvio del meeting dei paesi produttori di petrolio.

E’ chiaro che al momento non ci sono spunti a guidare i mercati con gli Stati Uniti chiusi per la festa del giorno dell’indipendenza.

Gli indici in Giappone, Australia e Corea del Sud sono saliti, quelli in Cina sono calati.

I colloqui tra i membri del cartello OPEC e i paesi produttori di petrolio alleati si sono interrotti nel mezzo della trattativa con gli Emirati Arabi Uniti sui livelli di produzione.

È certo che l’aumento dei costi dell’energia alimenterà le tensioni inflazionistiche e aumenterà gli argomenti a favore delle banche centrali globali per ridurre gli stimoli nei prossimi mesi.

Con i prezzi del petrolio che si spingono verso gli 80 dollari al barile, aumenta il rischio di una guerra dei prezzi, ricordiamoci quello che è successo nel marzo dello scorso anno.

In Asia, la pandemia rimane un rischio primario che ancora ostacola la ripresa in alcuni paesi con nuovi focolai di COVID-19.

Il tasso di vaccinazione in Asia è in gran parte in ritardo rispetto ad Europa e specialmente USA, portando alla chiusura come opzione per contenere la diffusione del virus.

Le preoccupazioni per i rischi sanitari stanno crescendo in vista delle Olimpiadi di Tokyo, che inizieranno a fine luglio con 11.000 atleti olimpici e 4.400 paralimpici che entreranno in Giappone da più di 200 paesi. Vi parteciperanno anche decine di migliaia di giudici, sponsor e media.

Il governo giapponese è determinato ad andare avanti con i giochi, nonostante gli avvertimenti dei medici, promettendo controlli alle frontiere e restrizioni sugli spettatori per mantenere gli eventi sicuri.

Il pubblico giapponese rimane scettico, la  maggioranza delle persone sono contrarie a tenere i giochi quest’anno, la  protesta è stata moderata comunque in un paese noto per il suo ordine pubblico e decoro.Parlando dell’Asia non è vero che la pandemia globale sia il passato.

I media hanno in gran parte smesso di metterla in prima pagina: le vaccinazioni sono aumentate, i casi sono diminuiti”, tuttavia, e molto sfortunatamente, questa delle olimpiadi sembra un’altra grande scommessa visto che la grande maggioranza della popolazione non è stata vaccinata.

Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

  • L’S&P 500 è salito di 32,44 punti a 4.352,33 per un +0,52%. Nuovo massimo storico.
  • Il Dow Jones è salito di 152,82 punti a 34.786,36 per un +0,38%. Nuovo massimo storico.
  • Il Nasdaq 100 ha guadagnato 167,58 punti, o +1,15%, a 14.727,63. Nuovo massimo storico.


 L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,51%, adesso vale 2.307,20.

Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,442% dall’1,431% del giorno precedente.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 125$ ed adesso si attesta sui $1805 dollari.

Prezzi petrolio e commodity spingeranno inflazione?

Il prezzo del greggio americano è sceso di 1,56 dollari a 76,72 dollari al barile.

L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,07 abbastanza vicino al minimo di 14,10 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.

 




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