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Prezzo Platino, continua il deficit di produzione

Pubblicato 05.05.2014, 10:32
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
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Di: Carlo Vallotto


Dopo l'ultima offerta sulle trattative salariali fatta dai produttori di Platino direttamente ai dipendenti, sembra che stia per concludersi uno dei maggiori e dannosi scioperi degli ultimi anni avuti in Sud Africa. Il Sud Africa, con un’offerta di 4.120.000 once nel 2013, è il maggior fornitore di metallo seguito dalla Russia con 780.000 once.

La futura evoluzione delle quotazioni dei metalli appartenenti al gruppo del platino (PGM), dovrà tener sicuramente conto dell’aumento della capacità di recupero. Il mercato globale del riciclaggio di questi metalli infatti, dovrebbe subire una crescita di circa l’8,2 %, grazie all'innovazione negli ultimi dieci anni delle tecnologie di riciclaggio PGM. I metalli del gruppo del platino (PGM), platino, palladio e rodio, hanno notevoli proprietà catalitiche. E quindi la domanda futura di PGM continuerà ad essere fortemente influenzata dal settore automobilistico, che lo scorso anno ha richiesto 3.125.000 once.
Anche la domanda di platinoidi per le applicazioni industriali (1.790.000 oz) è destinata ad aumentare con la crescita e lo sviluppo dell'economia globale. Inoltre, i metalli PGM possiedono bellezza naturale che li rendono un elemento molto richiesto (2.740.000 oz) nella fabbricazione di gioielli in molte parti del mondo. E ci aspettiamo di vedere una crescita rilevante della domanda di gioielli di platino tra le principali economie dell'Asia, come la Cina.

Non solo la crescita economica della Cina, ma anche dell’India, del Brasile e di altri Emergenti, ha favorito un aumento globale dell'uso delle automobili, dei dispositivi elettronici e della richiesta di gioielli, settori questi che utilizzano i PGM riciclati.
Se nel medio lungo periodo le quotazioni saranno influenzate da fattori fondamentali appena visti, nel breve termine un’approccio tecnico ci aiuterà a comprendere le probabili evoluzioni del platino. Il prezzo del contratto di giugno è a $1415/oz e si trova nelle vicinanze dell'importante supporto in area $1.390/oz, che dovrebbe fornire una solida base da cui potrebbe riprendere la salita nei prossimi mesi. Salita che potrebbe non essere così esaltante come ci si aspetta, ma piuttosto cauta, anche sullo storico delle performances non entusiasmanti da inizio anno. Nel breve un'area di resistenza viene individuata a $1.450 dove transita la media mobile a 50 periodi e la parte superiore delle Bande di Bollinger.

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