🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Quando vendere il franco svizzero

Pubblicato 03.08.2022, 15:54
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
USD/JPY
-
USD/CHF
-
XAU/USD
-
GC
-
DXY
-

Il franco svizzero è salito contro il dollaro negli ultimi tre mesi, il periodo più lungo dal 2020.

Il rally è iniziato a maggio, con l’aumento della volatilità sui mercati finanziari globali che ha spinto gli investitori verso gli asset rifugio. Il dollaro si era già apprezzato dal giugno 2021, quindi i trader hanno cercato di diversificare il rischio anche tra gli asset rifugio.

I trader hanno inoltre pensato che il dollaro potesse aver già messo in conto l’inasprimento della Fed, quindi si sono rivolti alla valuta elvetica. All’epoca avevo messo in guardia dal comprare sulla storia di un biglietto verde esausto, in quanto difficilmente sarebbe durata.

Il franco svizzero ha continuato a salire dopo che i prezzi elvetici sono saliti del 2,9% a giugno, rispetto al balzo di oltre l’8% della zona euro e del Regno Unito. Ma la lettura è alta rispetto all’inflazione storicamente bassa della Svizzera. E poi a luglio l’indice sui prezzi al consumo è salito del 3,4%, aumentando le pressioni sulla SNB perché agisca.

E questo dovrebbe spingere il CHF contro l’USD, ma proverò a presentare l’ipotesi contraria.

Ricordate: la Fed ha iniziato un inasprimento quantitativo di una portata senza precedenti quest’anno e in un tonfo prolungato del mercato i fondi tornerebbero nei dollari, come nel 2007-8.

Tecnicamente, il dollaro mostra segni di inversione contro gli asset rifugio, come oro, yen, e franco svizzero.

Swiss Franc Weekly

Avendo toccato la resistenza di un range di prezzo, i trader hanno cominciato ad andare short sul cosiddetto “swissy”.

Questo range risale al gennaio 2015, quando la SNB aveva scioccato i mercati rimuovendo il tetto sul franco a 1,20 euro ed abbassando i tassi di interesse a -0,75%. Questa decisione inaspettatamente drastica aveva fatto immediatamente schizzare il CHF del 39%.

Sebbene sia vero che il cambio USD/CHF scende da metà maggio, sospetto che gli short-seller si stiano stancando.

Il pattern di trading sta sviluppando un cuneo discendente. Questa struttura mostra che, sebbene massimi e minimi stiano scendendo, lo stanno facendo ad un ritmo diverso.

Dopo un rialzo di sei settimane nella serie più lunga dal maggio 2018, il dollaro ha iniziato una congestione discendente rispetto al franco, spingendo qualcuno a pensare che fosse sovraprezzato. Si può vedere il ROC schizzare quando il prezzo è sembrato estendersi eccessivamente dal suo temperato canale ascendente.

Gli short seller hanno cominciato ad abbassare continuamente le loro offerte come compromesso, per rispecchiare la crescente fiducia che avrebbero comunque fatto soldi con dei prezzi in calo. Tuttavia, anche se i compratori sono stati respinti dalla carneficina dell’offerta, hanno perlopiù mantenuto la posizione rispetto ai venditori.

Se il prezzo infrangesse al rialzo, avremo la prova che l’equilibrio si è invertito e che la domanda ha superato l’offerta. Gli short seller probabilmente coprirebbero, riducendo l’offerta e aumentando la domanda, aggiungendosi a quella dei compratori. Il breakout dovrebbe attivare per la coppia una reazione a catena di short coperte e long innescate, che attirerà anche gli indecisi. La maggior parte del mercato sarà dalla parte della domanda a questo punto, facendo schizzare i prezzi.

Nota: il dollaro ha trovato supporto alla MA su 200 settimane, rimbalzando al di sopra di essa per la seconda volta da giugno, dopo aver visto supporto presso l’importante MA a maggio. Inoltre, la WMA su 50 ha incrociato al di sopra la WMA su 100. Allo stesso tempo, ha trovato supporto dal bottom del canale ascendente e si dirige verso una Golden Cross settimanale.

Notiamo come il cuneo discendente si inserisce nel canale ascendente e come il ROC si inserisce nel suo.

Strategie di trading

I trader conservatori dovrebbero aspettare un ovvio breakout al rialzo, con almeno una penetrazione di tre giorni (preferibilmente compresa una chiusura di venerdì), o del 3%, su base di chiusura, prima di rischiare con una posizione long.

I trader moderati aspetterebbero lo stesso completamento del pattern ma si accontenterebbero di un breakout di due giorni, del 2%, su base di chiusura.

I trader aggressivi potrebbero aspettare che il dollaro si avvicini al bottom del pattern, nell’area di 95, oppure un breakout al rialzo su base di chiusura.

Un piano di trading è cruciale per tenere conto delle vostre tempistiche, budget e temperamento. Tuttavia, lo capisco se ancora non sapete come farlo. Ecco un esempio generico. Ma ricordate che serve solo per fare pratica fino a quando non avrete imparato come sviluppare un piano personalizzato.

Esempio di trade 1 - posizione lunga aggressiva su rimbalzo:

  • Entrata: 94,50
  • Stop-Loss: 94,00
  • Rischio: 50 punti
  • Obiettivo: 96,00
  • Ricompensa: 150 punti
  • Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3

Esempio di trade 2 - Posizione long aggressiva dopo il breakout

  • Entrata: 96,00 (dopo il breakout filtrato, in base alla strategia)
  • Stop-Loss: 95,00
  • Rischio: 100 punti
  • Obiettivo: 99,00
  • Ricompensa: 300 punti
  • Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.