Mentre i mercati vanno sotto pressione e una varietà di azioni a mega capitalizzazione iniziano a soffrire alcuni investitori iniziano a pensare che sia giunto il momento di buttarsi sulle azioni a capitalizzazione minore. Negli articoli precedenti, abbiamo già parlato delle azioni a piccola capitalizzazione e ai fondi che si concentrano sulle società USA e sulle compagnie globali.
I due fondi di cui parleremo oggi potrebbero interessare quei lettori che hanno intenzione di diversificare nei prossimi mesi, aggiungendo delle azioni small cap al loro portafoglio ma senza trascurare i titoli di aziende large cap.
1. Reverse Cap Weighted U.S. Large Cap ETF
- Prezzo attuale: 20,77 dollari
- Range su 52 settimane: 10,34 – 20,97 dollari
- Rendimento dividendo: 1,76%
- Percentuale di spesa: 0,29% annuo
Il Reverse Cap Weighted U.S. Large Cap ETF (NYSE:RVRS) da accesso alle società dell’indice S&P 500. Ma il fondo valuta le aziende al contrario della loro capitalizzazione di mercato.
La maggior parte dei fondi basa i possedimenti sugli indici che hanno elevate concentrazioni di large-cap o addirittura mega-cap, come Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Amazon (NASDAQ:AMZN). La loro rispettiva capitalizzazione di mercato è di 2,09 mila miliardi, 1,75 mila miliardi e 1,57 mila miliardi. Tuttavia, nel RVRS l’esposizione è rivolta alle capitalizzazioni minori. I lettori ricorderanno che di recente abbiamo parlato degli equal-weighted ETF che offrono una maggiore esposizione verso le azioni medium e small-cap.
Dalla sua creazione nell’ottobre del 2017, i fondi sotto gestione di RVRS sono arrivati a 17,4 milioni di euro. In altre parole è ancora un fondo piccolo. La compagnia di raffinazione petroliferma HollyFrontier (NYSE:HFC), il gruppo tech Xerox (NYSE:XRX), il distributore di abbigliamento Gap (NYSE:GPS), il distributore di abbigliamento sportivo Hanesbrands (NYSE:HBI) ed il trust di investimento immobiliare (REIT) SL Green Realty (NYSE:SLG) sono tra i principali nomi. Le loro capitalizzazioni di mercato passano da 4 miliardi a 10 miliardi di dollari.
Nell’ultimo anno RVRS ha visto un ritorno di quasi il 20%. Ha toccato un massimo storico a febbraio. In paragone, l’SPDR® S&P 500 (NYSE:SPY), un ETF molto popolare che segue l’S&P 500, è salito di quasi il 21% negli ultimi 12 mesi. Dall’inizio del 2021, RVRS e SPY sono saliti rispettivamente del 10,9% e del 4,2%.
In altre parole, una possibile rotazione verso le small cap potrebbe essere già partita. Come parte di una diversificazione di portfolio, acquisteremmo al ribasso nel fondo.
2. iShares MSCI USA Size Factor ETF
- Prezzo attuale: 119,45 dollari
- Range su 52 settimane: 60,20 – 119,61 dollari
- Rendimento dividendo: 1,36%
- Percentuale di spesa: 0,15% annuo
L’iShares MSCI USA Size Factor ETF (NYSE:SIZE) si concentra sulle aziende a media e piccola capitalizzazione negli USA. Il fondo ha iniziato a operare ad aprile 2013 e gli asset netti ammontano a 843 milioni.
SIZE, che possiede 620 azioni, segue i ritorni di MSCI USA Low Size Index. In termini settoriali, l’information technology (IT) è in cima alla lista, con il 19,31%. A seguire titoli industriali (12,25%), finanziari (13,76%), sanitari (13,30%), beni di consumo (10,53%), consumabili (4,97%) e altri.
I primi 10 nomi rappresentano circa il 3% del fondo. In altre parole, nessuna azienda ha un peso tale da condizionare il prezzo de fondo. Tra i principali nomi, ConocoPhillips (NYSE:COP) e Occidental Petroleum (NYSE:OXY) nel settore petrolifero, ViacomCBS (NASDAQ:VIAC) nel settore dell’intrattenimento, il gruppo Internet e media IAC/InterActiveCorp (NASDAQ:IAC) e nel settore minerario Freeport-McMoran Copper & Gold (NYSE:FCX). La loro capitalizzazione di mercato oscilla tra i 20 e i 70 miliardi di dollari.
Nelle ultime 52 settimane l’ETF è salito del 21% ed ha toccato il massimo storico a febbraio. Ci piace la diversità offerta da SIZE. Un possibile calo verso il livello di 110 migliorerebbe il margine di sicurezza per gli investitori buy-and-hold.