Segnali di debolezza sul grafico dell’indice Reuters/Jefferies CRB che, dopo aver superato a fine agosto la media mobile a 200 giorni, a 292 punti, se ne e' portato bruscamente al di sotto il 10 settembre. I prezzi hanno completato in quella seduta scendendo sotto la linea che unisce i minimi del 22 agosto e del 5 settembre un testa spalle ribassista, figura iniziata con il picco del 19 agosto. Se la discesa continuera' anche al di sotto di 289 il segnale negativo verra' confermato, probabile in quel caso il test a 285 della base del canale rialzista disegnato dai minimi di fine giugno. L'eventuale violazione di 285 fornirebbe un segnale di debolezza valido anche per il medio termine, le oscillazioni disegnate da fine giugno si dimostrerebbero infatti un "banner", figura di continuazione del trend ribassista in atto dal top di settembre 2012. Solo oltre i 294 punti possibile il test del lato alto del canale rialzista, a 298 circa. La rottura di 298 permetterebbe poi il ritorno sui top di settembre 2012 a quota 321.
Una analogo canale rialzista, disegnato dai minimi di fine giugno, e' visibile anche sul grafico dell'oro quotato in dollari. La base del canale, a 1350 circa, e' molto vicina ai prezzi attuali. Fintanto che i prezzi si manterranno al di sopra dei 1350 dollari l’oncia, sarà lecito credere nel proseguimento dell’uptrend di breve termine. Conferme in tal senso giungerebbero con il superamento della resistenza strategica rappresentata dai massimi di giugno ed agosto allineati in area 1425/1430, per obiettivi in area 1485/90, sul 50% di ritracciamento del ribasso dal top di inizio ottobre. Movimenti fino a questo livello sarebbero in ogni caso da intendere come un segnale correttivo rispetto al ribasso subito dal picco di ottobre 2012, quindi una fase intermedia di una tendenza ribassista più ampia. L‘eventuale violazione di area 1350 e successivamente di 1270 segnalerebbe invece un ritorno alla debolezza preoccupante aprendo la strada a flessioni verso i supporti successivi a 1210 e 1180, sui minimi toccati alla fine di giugno e ultimo baluardo in grado di frenare la ripresa del trend ribassista di medio termine.