Giappone: tiene il sentiment delle imprese
Sono stati pubblicati i rapporti Tankan riferiti al quarto trimestre. Si tratta di rapporti trimestrali sulla fiducia delle imprese pubblicati dalla Banca del Giappone (BoJ). I dati del rapporto vengono poi utilizzati per formulare la politica monetaria del paese. È stato chiesto a 11.000 aziende di valutare le condizioni economiche del Giappone; i risultati mostrano un sentiment economico leggermente migliore rispetto al trimestre precedente.
Vi preghiamo di notare che gli indici sul sentiment Tankan sono una serie di sondaggi che rappresentano la differenza fra chi dice che le condizioni sono positive e chi invece sostiene che siano negative. In caso di rilevamento positivo, gli ottimisti superano i pessimisti. Nello specifico, l’indice Tankan per le piccole e grandi imprese del settore non-manifatturiero si è attestato a 25 punti, risultato che supera le attese e dovuto al fatto che lo yen debole ha stimolato il turismo nell’isola. Inoltre, l’indice riferito alle piccole e grandi imprese del manifatturiero è rimasto invariato.
La fiducia delle imprese giapponesi rimane pertanto a livelli decenti, grazie al calo dei prezzi del Petrolio Greggio e ai segnali ottimisti della spesa in conto capitale che, stando al sondaggio, il prossimo anno dovrebbe salire del 10,85. La riunione di venerdì della BoJ non dovrebbe quindi riservare sorprese, giacché il sentiment delle aziende rimane costante. Stamattina, però, lo yen si è indebolito sulla scia della pubblicazione dei dati Tankan, perché il mercato aveva scontato dati migliori. Cionondimeno, rimaniamo ribassisti sullo yen, finché non vi saranno prove certe di un ritorno dell’inflazione.
The Risk Today
EUR/USD L’EUR/USD si consolida a un livello inferiore, ma il momentum a breve termine è attualmente vivo. La resistenza orariapuò essere trovata a1,1043 (09/12/2015). Il supporto orario giace a 1,0796 (minimo 07/12/2015). Un supporto più robusto giace a 1,0524 (minimo 03/12/2015). Si punta alla resistenza a 1,1096. A più lungo termine, la struttura tecnica favorisce un’inclinazione ribassista finché reggerà la resistenza. La resistenza chiave si ubica nell’area a 1,1453 (massimo di fascia) e il livello a 1,1640 (minimo 11/11/2005) probabilmente frenerà un eventuale apprezzamento. L’attuale deterioramento dei livelli tecnici favorisce un graduale declino verso il supporto a 1,0504 (minimo 21/03/2003).
GBP/USD Il momentum ribassista della coppia GBP/USD permane operativo. Tuttavia, il momentum a breve termine è ascendente. La resistenza oraria è data a 1,5242 (massimo 13/12/2015). Una resistenza più robusta può ubicarsi a 1,5336 (massimo 19/11/2015). Il supporto orario si ubica a 1,4985 (minimo 02/12/2015). Si prevede unaripresaverso illimite superioreimplicato dalcanale discendente. La struttura tecnica a lungo termine permane negativa e favorisce un ulteriore calo verso il supporto chiave a 1,5089, fino a quando i prezzi permarranno al di sotto della resistenza a 1,5340/64 (minimo 04/11/2015, si veda anche la media mobile a 200 giorni). Tuttavia, le condizioni generali di ipervenduto e la recente ripresa dell’interesse all'acquisto spianano la strada verso un rimbalzo.
USD/JPY La coppia USD/JPY è in stand-by e si indebolisce. Il supporto orario a 121,08 (minimo 09/12/2015) è stato infranto. Un supporto robusto si posiziona a 120,07 (minimo 28/10/2015). Si auspica un rimbalzo verso la resistenza a 123,76. Si propende per un’impostazione rialzista di lungo termine finché terrà il forte supporto a 115,57 (minimo 16/12/2014). Si favorisce un aumento graduale verso la resistenza importante a 135,15 (massimo 01/02/2002). Si osserva un supporto chiave a 116,18 (minimo 24/08/2015).
USD/CHF L’USD/CHF è in fase di discesa lungo il supporto orario a 0,9876 (minimo 27/10/2015), mentre la resistenza oraria è data a 1,0034 (massimo 04/12/2015). Si intravede un’ulteriore discesa. Nel lungo termine, la coppia ha violato la resistenza a 0,9448 e la resistenza chiave a 0,9957, il che suggerisce un ulteriore trend rialzista. Il supporto chiave può essere individuato a 0,8986 (minimo 30/01/2015). Finché questi livelli reggeranno, si propende per un’impostazione rialzista di lungo termine.